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“Sale speciale sulle strade, esperimento riuscito”

La risposta dell’assessore Fontana alle critiche del Pdl secondo cui non si sarebbe utilizzato niente sulle strade durante la nevicata del 17 dicembre

Leggo, su Varese news del 20.12 le osservazioni di un rappresentante del Pdl cittadino in merito alla nevicata, dello scorso venerdì, ed al sale utilizzato. Penso che siano doverose alcune precisazioni. Il nuovo sale, cloruro di calcio, in sostituzione del sempre utilizzato cloruro di sodio è più efficace come fondente stradale per cui se ne può spargere una quantità inferiore conseguendo due obbiettivi importanti cioè minori danneggiamenti ai metalli ed all’asfalto stradale e minor inquinamento poiché i sali sono comunque un inquinante per l’ambiente.

Per un principio di prudenza, e per mettere a punto il processo, nuovo anche per l’impresa che ha in appalto il piano neve, abbiamo deciso di sperimentarlo su un’area limitata vale a dire la zona del quartiere Prealpi alla scuola Toti. Venerdì è nevicato tutto il giorno con una temperatura da -7 a -4, per l’intera giornata. La bassa temperatura impedisce lo scioglimento del sale ed il fenomeno è più sensibile sulle strade con poco traffico mentre laddove vi è alta intensità di traffico il sale viene sbriciolato per cui aumenta la superficie di contatto con il fondo stradale e quindi l’efficacia come fondente. Prova ne sia che, come lo stesso sig. Parravicini afferma, le strade ad alto volume di traffico erano scorrevoli e pulite e quindi in sicurezza, strade che sono state trattate con il sale tradizionale preventivamente già giovedì sera e poi nuovamente nel corso della giornata di venerdì.

Comunque le conclusioni relative alla sperimentazione del cloruro di calcio, il nuovo sale, si potranno trarre solo alla fine dell’inverno osservando lo stato delle strade e questo sarà compito dei tecnici comunali. Per quanto riguarda invece l’efficacia come fondente stradale, del cloruro di calcio, va osservato che già sabato in mattinata la via Toti era completamente nera compreso il tratto che costeggia la ferrovia, tratto che è pure ombreggiato. A conclusione vorrei aggiungere che una sperimentazione potrebbe anche dare risultati negativi, e proprio per questo si chiama sperimentazione, tuttavia dopo 10 anni di sale del Pdl (visto che il cittadino così si qualifica) mi sembra interessante citare una adagio che dice che “il continuare a fare le cose nello stesso modo e pretendere risultati diversi è il primo segno di pazzia”. Noi vorremmo evitarlo e cercare una soluzione migliorativa. 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 21 Dicembre 2010
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