Cassina Ferrara è un quartiere divenuto nell’ultimo decennio molto popoloso e che raggiunge oggi quasi 6mila persone residenti. Palazzi tanti e negozi nessuno. Un quartiere che vuole rifiutare la nomea di quartiere dormitorio ma che denuncia al Sindaco problemi strutturali. Per questo il Centro Sociale e la neonata associazione Amici della cassina hanno invitato il Sindaco per dibattere ed essere informati sui progetti in corso e avere le risposte alle domande. Giulio Lenzi e Marco Fusè hanno presentato il Sindaco, l’assessore ai servizi sociali Valeria Valioni, l’assessore Giuseppe Campilongo e Giuseppe Nigro oltre ad alcuni consiglieri comunali. E’ stato invitato anche il responsabile della comunità islamica saronnese che ha preso la parola alla fine dicendo che con una comunicazione maggiore tra cittadini sicuramente si può aiutare l’integrazione e sentirsi uniti nei progetti comuni. Sul tavolo i problemi che affliggono il quartiere da anni: il cimitero non più sufficiente (i defunti di questo quartiere vengono ora portati al cimitero centrale), i parcheggi inesistenti, la sicurezza, il vigile di quartiere, una figura che i cittadini non sentono vicino ai piccoli problemi del quartiere,la totale mancanza di negozi di alimentari, la richiesta di un ufficio postale e di un servizio di bus urbano migliore per rendere possibile il trasporto in concomitanza con i treni in partenza dalla Nord.

 

Il Sindaco ha esordito parlando dell’arresto di Nicola Di Luccio, poi parlato della nuova iniziativa “gli occhi della città” che vuole essere un legame tra il cittadino e il comune con una compartecipazione per risolvere problemi e difficoltà.I problemi attuali sono: la casa, il lavoro, la fatica ad arrivare alla fine del mese e le famiglie che sempre più numerose chiedono aiuti al Comune. Campilongo ha parlato dei progetti del suo assessorato. 4 gli obiettivi : il quartiere, tra cui cassina Ferrara e Matteotti come precedenze, la mobilità, il lavoro e l’ambiente, denunciando che il nostro territorio è consumato per oltre il 70% con problemi di ricarica della falda, e ultimo il riutilizzo strategico delle aree dismesse ancora presenti (area ec Cantoni).

 

Il piano parcheggi è stato messo in discussione e sarà oggetto di revisione in quanto sta recando “sofferenza” ai commercianti e disagi tra i cittadini. La viabilità, con i suoi problemi di intenso traffico nelle strade di via Miola/via Piave, si spera si risolvano in gran parte con l’asse stradale che si congiungerà con la pedemontana. L’assessore Valioni ha parlato dei progetti specifici programmati per la Cassina: aprire agli anziani residenti nel quartiere la palestra della casa di Riposo Gianetti in modo che coloro i quali sono autosufficienti e vivono in casa loro, ne possano usufruirne come anche il grande parco. Voucher lavoro occasionale “ in regola”, piano trasporti collettivo per gli anziani verso il centro città, servizio decentrato del Comune presso il centro sociale così come la spesa al domicilio per gli anziani con difficoltà, servizio di aiuto per trasporti in ospedale o esami medici.Ogni sei mesi, ha promesso il Sindaco, queste riunioni si rifaranno e ci si confronterà sugli obiettivi raggiunti e sulle problematiche del quartiere. Molte le domande e esaustive le risposte anche se “ non abbiamo la bacchetta magica – ha concluso Porro”. La sala del Centro Sociale era, sorprendentemente gremita di cittadini che hanno posto molte domande a Sindaco e Assessori.