Leggiamo con un certo stupore il comunicato del Sindaco di Uboldo, Lorenzo Guzzetti, pubblicato sul sito d’informazione Varesenews il 9 dicembre u.s., in risposta alla denuncia da parte del “Centrodestra di Uboldo” del posizionamento di una cabina del gas in mezzo a un marciapiede in via Ceriani. Il sindaco si rivolge a questo gruppo politico, in particolare alla sezione cittadina della Lega Nord – senza mai citarne direttamente il nome – con espressioni come «politicanti d’accatto», «“mozzarellari” della notizia», «politica del letame».

Fra le persone che animano la lista civica “Il Centrosinistra di Uboldo” molte sono state negli anni ’90 oppositori dell’Amministrazione della Lega Nord. Da questo movimento politico ci dividono inoltre molte idee e programmi, tuttavia non possiamo che dissociarci nella maniera più assoluta dal linguaggio e dai toni usati dal Sindaco Guzzetti nei confronti della Lega Nord e del Centrodestra. È sorprendente che certe espressioni appartengano a chi, come il Sindaco Guzzetti, solo poche settimane fa, durante il Consiglio Comunale del 26 novembre 2010, «invitava a isolare chi fa una politica violenta e facinorosa». Inoltre Guzzetti è il Sindaco di tutti gli uboldesi e la sua carica istituzionale dovrebbe suggerirgli maggior prudenza. In realtà, come abbiamo già denunciato nel nostro comunicato stampa del 29 novembre 2010, chi troppo spesso ha cercato di screditare gli avversari con accuse infondate sono stati il Sindaco Guzzetti e la sua lista “Uboldo al Centro”. Diciamo tutto questo a voce alta, anche se mai in passato si era alzata la voce del Centrodestra quando oggetto degli insulti e degli sgarbi dell’attuale Sindaco era “Il Centrosinistra di Uboldo”.

Alla lista civica “Il Centrosinistra di Uboldo” interessa infatti che nel dibattito pubblico sia garantito a tutti, anche a coloro che sono distanti da noi come il Centrodestra e la Lega Nord, di poter esprimere la propria opinione serenamente e di poter ricevere risposte nel merito. Purtroppo da un anno e mezzo a Uboldo chi solleva una critica all’Amministrazione corre il rischio di essere investito dall’invettiva del Sindaco. Per noi non si tratta di una questione di schieramenti, ma di convivenza e diritti.