Una “Serata di Gala” per celebrare i 60 anni del Comune di Uboldo. E’ quanto organizzato

dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Uboldo per Sabato 11 Dicembre alle ore

21,00 alla Sala della Comunità di Piazza San Pio. La serata intende ripercorrere idealmente i 60 anni di storia uboldese: dalla sua ricostituzione avvenuta nel 1950 per poi avere come primo sindaco, nel 1951, il Cavalier Tito Zaffaroni, ad oggi.

 

«Sessant’anni sono una vita, un’epoca – raccontano dal Comune -. Nel 1951 l’uomo ancora non era andato sulla Luna, il Papa era Pio XII, il presidente della Repubblica era Luigi Einaudi, avevamo vinto solo due Campionati del Mondo di calcio nel 1934 e nel 1938, l’Italia era da ricostruire e con essa i tanti paesi che dopo il Ventennio e la Seconda Guerra Mondiale riscoprivano il senso di comunità e di appartenenza. Nel 1951 il Parroco di Uboldo era Don Livio Tamborini, il parco in centro al paese non c’era ancora ma lì dove oggi sorge la scuola, c’era la ditta Poss. C’era già l’Asilo Colombo Morandi e dei ragazzotti davano già vita all’Uboldese Calcio e al Corpo Musicale. Era una Uboldo diversa da oggi».

 

Per celebrare l’importante ricorrenza, Sabato 11 Dicembre, sono stati invitati tutti i sindaci

che hanno guidato Uboldo dal 1950 ad oggi i quali potranno lasciare un segno e un pensiero alla “loro” Uboldo sull’Albo d’Onore del Comune di Uboldo.

La serata sarà allietata dall’intervento del comico Max Pisu che interverrà in qualità di ospite d’eccezione. Max Pisu, si esibirà nel suo recital. Il grande pubblico ha imparato a conoscerlo nei panni di Tarcisio, un fervente frequentatore di parrocchie e gite a Lourdes, un po’ tonto, ma, a conti fatti, difficilmente descrivibile come un perdente che, con la sua ingenuità e la sua infantile cattiveria, ha fatto ridere le platee di tutta Italia. L’ingresso alla serata è libero e gratuito.