“Ramadan, chiediamo una palestra per le celebrazioni finali”
I responsabili del centro culturale islamico hanno presentato una richiesta in comune per poter svolgere gli ultimi giorni di preghiera in una struttura coperta, come effetuato negli anni scorsi
«Ci siamo rivolti all’amministrazione comunale per chiedere la possibilità di usare uno spazio più grande per la festa finale del Ramadan». Il centro culturale islamico di Saronno ha avviato nelle scorse settimane il mese di preghiera nel tendone dello spazio della casa del Partigiano, in via Maestri del Lavoro. Vi parteciopano ogni giorno centinaia di fedeli e i numeri sono in costante aumento. Lo scorso anno furono circa mille per persone che arrivarono per i giorni finali della preghiera e quest’anno i responsabioli del centro hanno deciso di chiedere un supporto all’amministrazione comunale. La richiesta è stata presentata in comune per avere magari una palestra per gli ultimi due momenti finali della festa in programma intorno all’11 settembre.
«Ci servirebbe uno spazio, una palestra sarebbe l’ideale, per la preghiare finale e lo stesso spazio per la festa per famiglie che abbiamo intenzione di organizzare domenica 12 settembre in serata. Noi garantiamo ovviamente il massimo rispetto degli spazi e delle strutture, anche perché provvederemo a stendere dei tappeti durante la preghiera mentre la festa è un mometno conviviale in cui le famiglie si ritrovano raccontando storie e premiando per i risultati conseguiti da tutti gli iscritti alla scuola di arabo».
Le passate amministrazioni, guidate da Pierluigi Gilli, avevano sempre soddisfatto questa richiesta, dando prima la palestra di via Avogadro poi la casa delle associazioni di via Parini. Ora la richiesta sarà volutata dal sindaco Luciano Porro.
La collaborazione tra il centro culturale islamico e la città rudante lo svolgimento del Ramadan è sempre stata molto alta, senza alcun tipo di disordine. Tanto che alle giornate finali hanno quasi sempre presenziato anche il primo cittadino e il prevosto della città.
Le passate amministrazioni, guidate da Pierluigi Gilli, avevano sempre soddisfatto questa richiesta, dando prima la palestra di via Avogadro poi la casa delle associazioni di via Parini. Ora la richiesta sarà volutata dal sindaco Luciano Porro.
La collaborazione tra il centro culturale islamico e la città rudante lo svolgimento del Ramadan è sempre stata molto alta, senza alcun tipo di disordine. Tanto che alle giornate finali hanno quasi sempre presenziato anche il primo cittadino e il prevosto della città.
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