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Gilli: “Serve più realismo sul bilancio”

Le osservazioni del consigliere comunale di minoranza Pierluigi Gilli dopo il consiglio comunale aperto dedicato alla situazione delle casse comunali

«È mancato il realismo: dopo aver costato che la situazione finanziaria del Comune di Saronno è grave, al pari di tutti gli Enti Locali italiani, a confronto con i limiti pesantissimi dell’imposto patto di stabilità, estremamente rigido, l’Amministrazione ha ripetuto che svolgerà il suo programma, magari con qualche ritardo, ma non ha indicato modalità concrete per poterlo fare». Parole del consigliere comunale di Unione Italiana, Pierluigi Gilli, dopo il consiglio comunale aperto dedicato al bilancio comunale che si è svolto martedì sera. «La coalizione vittoriosa, durante la campagna elettorale, ha ingenerato eccessive aspettative, non sostenibili con l’aria che tira; è bene che lo riconosca e che si dedichi anzitutto all’ordinario, che significa cercare di mantenere i servizi finora resi dal Comune, lasciando ad altri momenti più favorevoli i sogni dei dieci grandi progetti».
 
Nonostante alcuni complimenti sulla serata e presenza di pubblico, l’ex sindaco critica l’esposizione dell’assessore al bilancio, Mario Santo: «Egli ha una visione “aziendalista”, da società privata del bilancio e cerca di applicarla al bilancio pubblico, che è tutt’altra cosa. In tal modo, anche con l’uso improprio di termini come “perdite”, ha fatto una gran confusione ed ha scambiato fischi per fiaschi, con un effetto depressivo. Alcuni esempi: ha parlato di perdite anche di Lura Ambiente, società partecipata dal nostro Comune; è vero, il bilancio si chiude con una perdita, ma egli ha omesso di dire che questa società ha riserve molto elevate, con le quali può agevolmente coprire il deficit. Deficit che – come per Saronno Servizi – è rappresentato da una sola causa: le tariffe dell’acqua sono ferme da oltre 17 anni; basterebbe l’aumento di pochi centesimi al metro cubo della tariffa e queste società avrebbero degli utili; ha ignorato che dal 1° gennaio 2011 gli ATO sono aboliti, sicché dovrebbe tornare ai Comuni la competenza sulla tariffa dell’acqua; con un irrisorio aumento del prezzo, già dall’anno prossimo gli acquedotti potrebbero tornare attivi! L’Assessore ha anche affermato che il servizio di raccolta rifiuti costa al Comune oltre 4,5 milioni l’anno: ha detto un’amenità da dilettante; al Comune non costa niente, perché questa somma viene pagata totalmente, al 100%, dai cittadini con la TARSU. Ha parlato di un deficit della Casa di Riposo FOCRIS: è vero, ma si tratta di fattori temporanei (una straordinaria manutenzione di oltre 200.000,00 €, del tutto normale dopo un decennio di esercizio; la quota di ammortamento del valore dell’immobile)».  
 
Gilli accoglie la proposta del sindaco di collaborare ma con alcune precisazioni: «Richiediamo all’Amministrazione di affrontare in modo più serio e competente gli aspetti del bilancio, senza ricorrere a macabri e demoralizzanti esempi oncologici; ieri sera, infatti, siamo rientrati a casa con la preoccupazione che questo argomento, il bilancio, sia stato finora approcciato in modo inadeguato e, soprattutto, concettualmente errato; occorre imboccare la strada del realismo e persuadersi che, volenti o nolenti, si dovranno privilegiare le piccole cose rispetto ai programmi grandiosi, l’ordinaria amministrazione anziché i sogni alla Obama; a queste condizioni Unione Italiana continuerà a dare il proprio apporto critico e propositivo all’azione amministrativa, senza arroccarsi dietro quegli schemi obsoleti maggioranza-minoranza, di cui invece il centrosinistra ha dato vana prova per dieci anni».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 24 Giugno 2010
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