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Il Saronno rischia di sparire nell’anno del Centenario

La squadra biancoceleste ha conquistato la serie D, ma ora non ha gli sponsor adatti e fa i conti con uno stadio non a norma. Il presidente Colombelli: «Trattative in corso anche con la Gallaratese per cedere il titolo sportivo»

Logo Fbc Saronno CentenarioCento anni di storia che stanno per sparire. Un’altra volta. L’Fbc Saronno compie 100 anni di vita proprio nel 2010, esattamente come il Varese che ha recentemente conquistato la serie B. Nell’ultimo campionato la squadra saronnese ha vinto a sorpresa l’Eccellenza, guadagnandosi il diritto di accedere alla serie D.
Cento anni di storia alle spalle per entrambe le squadre: alle stelle la prima, verso la chiusura la seconda. Quella dell’Fbc Saronno, infatti, è una promozione che dopo i giorni di gioia sembra proprio portare il dolore. Sono in corso in questi giorni le trattative con la Gallaratese per la cessione del titolo conquistato (il logo è di proprietà del Comune), situazione che farebbe sparire nuovamente la squadra biancoceleste dalle classifiche, lasciando solo il settore giovanile.
Il presidente della società Giampiero Colombelli non smentisce: «Le trattative sono in corso, ma non c’è nulla di firmato – spiega -. Le difficoltà esistono, come lo stadio non a norma, ma soprattutto c’è il problema maggiore e cioé quello di reperire uno o più sponsor. La serie D costa, servono almeno 700mila euro in un anno e questa dirigenza non si può accollare una spesa simile».

La situazione sembra quindi molto difficoltosa. Per quanto riguarda lo stadio comunale cittadino i problemi sono molti, dall’adeguamento dell’impianto elettrico alla creazione di un ingresso separato per le tifoserie. Ma il sindaco Luciano Porro, che aveva festeggiato con la squadra la promozione di categoria, assicura che se l’Fbc Saronno dovesse iscriversi al campionato di serie D lo stadio sarà subito sistemato: «Le spese di adeguamento non sono molte – spiega il primo cittadino -. L’impianto elettrico si può rifare, come anche gli ingressi separati come previsto dalla legge. Tutto si può sistemare, tranne le tribune non coperte che sono comunque inagibili oggi. La promozione della squadra e la sua rinascita sono un’occasione per l’intera citta, per tutto lo sport locale. L’adeguamento dello stadio non è solo per il calcio, ma per tutti coloro che ne faranno uso. Ufficialmente però non ho notizie dalla dirigenza della squadra, so di queste voci di cessione del titolo, ma non in programma incontri con loro. Sicuramente, se la difficoltà è lo sponsor, il comune non può accollarsi questo onere».

Non è la prima volta che l’Fbc Saronno si trova in questa situazione. Anni fa il fallimento della società al termine dell’epoca Preziosi (si arrivò fino ai playoff di C1 prima del "tradimento" per passare al Como) costrinse la squadra a ripartire dalle categorie più basse. Nel corso delle ultime stagioni ecco la risalita, fino ad arrivare quest’anno alla conquista della serie D. «Non ce lo aspettavamo – prosegue amareggiato il presidente Colombelli -. Sono 35 anni che vivo a Saronno e il mio impegno è stato alto con questa società. Pensavamo di fare un campionato dignitoso, proprio per onorare il centenario e invece abbiamo conquistato la promozione. È stato emozionante e le difficoltà ci sono, ma vanno trovate delle soluzioni».
Una di queste soluzioni potrebbe proprio essere la fusione con la Gallaratese che giocherebbe così in serie D. L’iscrizione delle squadre alla categoria scade il 7 luglio e il presidente Colombelli non si sbilancia: «Ho un incontro venerdì con l’assessore allo sport in Comune, gli chiederò anche del loro impegno per l’Fbc Saronno – aggiunge -. Tutte le ipotesi sono sul tavolo».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 22 Giugno 2010
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