Ho personalmente presentato all’ufficio Protocollo del Comune di Saronno, il 30 aprile, la mozione urgente per condannare gli episodi di violenza politica avvenuti durante la mattina del 25 aprile. Ricordo che in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del 25 aprile la sezione della Lega Nord saronnese è stata incivilmente attaccata e sono state strappate due bandiere leghiste esposte in facciata. Sono seguite le nostre denunce alle forze dell’Ordine, la nostra segnalazione alla stampa per informare i cittadini e la presentazione della mozione affinché tutti i partiti e liste civiche presenti in consiglio comunale potessero ufficialmente condannare l’atto violento.

 

La mozione è sottoscritta da 10 consiglieri comunali (Lega Nord + PDL), quindi da un terzo dei rappresentanti del popolo, ed a parole appoggiata da tutti gli altri.

Durante la prima roboante seduta di consiglio comunale del 3 maggio non è stato possibile discutere la mozione, vuoi per l’ora tarda, vuoi perché i dieci consiglieri firmatari hanno accolto la proposta del presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi di rimandare l’argomento alla successiva seduta. Sfortunatamente, come ben saprete, la seduta non c’è ancora stata. Il Sindaco Porro ha richiesto un consiglio comunale aperto per il giorno 22 giugno durante il quale non sarà possibile discutere la mozione urgente. E così saremo a 53 giorni dalla data di presentazione al Protocollo. Il giudice incaricato della certificazione del Guinness dei Primati è avvisato, presto l’Amministrazione Porro entrerà nel prestigioso libro!

 

Il gruppo consigliare della Lega Nord-Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania ha protocollato il 10/6 una seconda mozione, a favore della gestione pubblica dell’acqua, che speriamo non debba subire la stessa sorte della precedente. L’argomento è sulla bocca di tutti; a parole tutti sono favorevoli ad un’acqua gestita dal pubblico: restiamo in attesa per scoprire se e quando verrà discussa, e con quali esiti.

Nel frattempo la nostra sede ha subito un secondo attacco nella notte tra sabato 12 e domenica 13 giugno: chissà se la mozione sarà discussa prima o dopo che accadano eventi più gravi?