Raccoglie consensi l’idea di costituire un gruppo di lavoro per le problematiche legate al mondo degli stranieri. L’ex sindaco Pierluigi Gilli, oggi consigliere comunale di minoranza per Unione Italiana, insieme al portavoce Fabio Paticella, spiega che «l’iniziativa, a nostro parere, è meritevole di interesse». Tanto che una proposta simile era contenuta anche nel programma elettorale del gruppo.  

«Buona l’idea, meno semplice l’attuazione, perché non è facile stabilire criteri omogenei di rappresentanza di persone che semplicisticamente definiamo extracomunitari, ma che tra di loro sono suddivise in gruppi profondamente diversi per provenienza, abitudini, lingua, culture – prosegue Gilli -.  Superato l’ostacolo, da questo gruppo di lavoro che, democraticamente, auspichiamo esteso a tutti i Gruppi Consiliari (almeno a quelli che non si rifiutino), ci attendiamo il risultato di una maggiore consapevolezza tra gli immigrati nell’àmbito della nostra comunità civica e italiana».

 

«Una sfida poderosa – continua Gilli –, per prevenire il disagio e l’involuzione ostile, in cui tutti siamo coinvolti, a partire dal Sindaco, dagli Assessori e dai Consiglieri Comunali, che dovrebbero essere docenti attivi, in quanto rappresentanti istituzionali della comunità, nell’introduzione degli stranieri alla cittadinanza, alla conoscenza della nostra lingua, della Costituzione degli Italiani, dei diritti e dei doveri dei cittadini, dei valori fondamen-tali su cui si fonda la nostra democrazia: con l’ascolto ed il confronto. Chi – come la Lega Nord– si estranea volutamente dalla realtà e polemizza demagogicamente per creare nuove divisioni, non rende un buon servizio ai Saronnesi: la mera repressione o lo Stato di polizia e rondaiolo non riusciranno mai a raggiungere l’obiettivo dell’integrazione: capire i problemi altrui è la migliore difesa di noi stessi, altrimenti destinati all’insicurezza e al muro contro muro. Da parte nostra, opposizione che cerca di ragionare, siamo disponibili a dare il nostro apporto, come pure ovviamente alla prioritaria risoluzione dei problemi della crisi che tutti soffriamo e che la governativa Lega Nord strumentalizza drammaticamente».