Io credo nella corsa e nel potere aggregante di questo fantastico sport specialmente in occasioni come la staffetta, credo nell’unità di un gruppo che spazia dai trentenni ai novantenni e che mette la pura e sana voglia di divertirsi davanti alla competitività, credo che quelli che dicono: “tu corri perché scappi da qualcosa” non hanno capito niente di che cosa significa veramente correre.

Le previsioni meteo minacciavano pioggia ma fortunatamente nell’arco delle 24 ore non s’è sentita una goccia (o quasi) anche se per lunghi tratti siamo stati accompagnati da un cielo plumbeo denso di nubi cariche d’acqua, e a testimonianza di questo fatto c’è da registrare un’alta percentuale di umidità infatti, nonostante in molte ore mancasse il sole, le maglie degli atleti apparivano zuppe già poco dopo l’inizio della propria frazione e ovviamente la fatica si palesava sui loro volti; per qualcuno c’è stato addirittura bisogno del medico che, prontamente arrivato in soccorso, ha aiutato i malcapitati a riprendersi. A detta di tanti l’aria che si respira in questa manifestazione è unica; sarà per il fatto che si sta insieme tante ore ed in pratica più che una corsa è una festa infatti se è vero che la competitività regala un bel po’ di pepe alla gara, per molti, oserei dire la maggior parte, la Staffetta è ormai diventato un evento al quale non mancare, la possibilità di “campeggiare” con annessi e connessi (alcune cucine facevano invidia alla protezione civile!) ma soprattutto la possibilità di essere eroi per un ora con i compagni di squadra a gridare il tuo nome o a fare la “ola” quando transiti in curva dove immancabilmente il ritmo chissà come mai sale sale…che poi fa male! Certamente chi ha corso nelle ore centrali ha fatto più fatica ma la musica diffusa dagli altoparlanti dell’impianto audio ha senz’altro contribuito a dare la giusta carica per offrire la miglior performance possibile; chi ha corso invece nelle ore notturne ha potuto beneficiare di un clima migliore ma per ovvie e condivisibili ragioni di rispetto della quiete pubblica abbiamo sospeso la musica, ma molti si sono “dopati” tramite il sempre più presente lettore mp3. Noi del G.A.P.

Saronno ce l’abbiamo messa veramente tutta per offrire il servizio migliore e a giudicare dai commenti dei partecipanti pare che abbiamo centrato l’obiettivo anche quest’anno. Certo, per la buona riuscita sono stati importanti gli sponsor, tanto quanto l’amministrazione comunale ma mi sia concesso di elevare sul primo gradino del podio tutti i soci e volontari che hanno prestato assistenza nell’organizzazione e nello svolgimento della manifestazione. Ovviamente l’elenco sarebbe veramente lungo ma mi limito a citare la persona che con la sua pacatezza ed umiltà senza però mancare di “polso” ha guidato tutta la ciurma timonando la nave in porto: il nostro Capitano…ehm, si insomma il nostro Presidente “operaio” Valerio Cattaneo. Ed ora qualche dato di cronaca. La 27^ edizione della Staffetta 24 x 1 ora va in archivio con il nuovo record di presenze: 45 le squadre iscritte per un totale di 1.080 atleti.

A dire il vero avevamo ricevuto ulteriori richieste ma per motivi logistici e di approvvigionamento materiale abbiamo dovuto declinare a malincuore. E’ stato per noi un grande onore ospitare in una delle nostre squadre un atleta di caratura internazionale, infatti nientepopodimenoche Migidio Bourifa, Campione Italiano 2009 di Maratona, ci ha omaggiato con la sua presenza alla 1^ frazione. Partito per fare pochi giri, ci ha preso gusto e da atleta generoso quale è, ha voluto terminare la sua frazione con un eccellente (considerando che è stata per lui una sorta di allenamento) km 17,224.
L’atleta più veloce in assoluto però è stato Marco Brambilla dell’ Atletica San Marco A che in un’ora ha percorso ben km 17,615. Come sempre numerose le squadre totalmente femminili che hanno impreziosito la nostra manifestazione; quest’anno sono state ben 6! Un omaggio è andato all’atleta “meno giovane” Carlo Bressan dell’Avis di Lonate Ceppino classe 1930!
La vittoria è andata anche quest’anno alla Ferioli Acciai classificatasi prima con km 382,800, al 2° posto Running Saronno Tommy Sport con km 375,600 ed al 3° posto Azzurra Garbagnate con km 364,800. Resta quindi ancora imbattuto il record datato 1994 quando fu la squadra CAI Saronno Land Rover Borroni con km 419,638 ad aggiudicarsi la vittoria. Grazie a tutti per aver partecipato ed arrivederci all’edizione 2011!