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“L’acqua è un bene che conta più delle poltrone”

L’ex sindaco Gilli propone all’attuale primo cittadino di considerare di affidare a Saronno Servizi e Lura Ambiente una gestione autonoma del servizio idrico integrato

L’acqua è un bene troppo importante per discutere solo di consiglieri di amministrazione. È la posizione del capogruppo consigliare di Unione Italiana, Pierluigi Gilli, dopo le aperture del sindaco Luciano Porro in merito a considerare le candidatura per la presidenza della Saronno Servizi. Gilli aveva chiesto al primo cittadino di considerare la riconferma di Riccardo Rota alla guida della municipalizzata. Porro ha risposto che la proposta sarà valutata e che lo stesso Rota ha lavorato bene in questi anni. Ma non ha evitato di ribadire che la vecchia amministrazione aveva creato parecchi ostacoli proprio a Rota. «Le ultime frasi impongono una replica, fuor di polemica – spiega l’ex sindaco Gilli -: è sicuramente vero che la ex maggioranza ha creato ostacoli al Dott. Rota; ricordo benissimo, in proposito, un’incredibile seduta del Consiglio Comunale a novembre 2008, da cui mi allontanai infastidito (uso un eufemismo) per l’improvviso assalto a Saronno Servizi ed al suo Presidente da parte di molti dei partiti di maggioranza».
«Nonostante ciò, il Dott. Rota ha potuto gestire Saronno Servizi con gli ottimi risultati conseguiti, perché ha sempre avuto il completo sostegno della Giunta Comunale e del Sindaco, diversamente dalla maggioranza. Questa distinzione merita di essere riconosciuta, perché corrisponde alla verità».
 
Gilli affronta poi il delicato tema dell’acqua cittadina. Oltre a ribadire che il progetto di ampliamento dell’acquedotto è stato realizzato per metà, spiega che poi la seconda parte non fu attuata «non per cattiva volontà della Giunta, ma perché, nel frattempo, erano venuti meno i finanziamenti regionali e, soprattutto, si era messo in moto il meccanismo costitutivo dell’ATO». L’ex primo cittadino spiega poi che dal 1° gennaio 2011, secondo dispositivi di legge, «gli ATO sono soppressi».
Il consigliere comunale propone quindi a Porro di tornare ad avere, insieme ai Comuni dello stesso bacino, «tramite società totalmente pubbliche, quali sono Saronno Servizi s.p.a. e Lurambiente s.p.a., si possa ritornare ad avere la gestione autonoma del servizio idrico integrato – spiega Gilli –: unico modo coerente per la tutela di un diritto nativo di ogni cittadino ad avere l’acqua, in quantità e di ottima qualità. Unione Italiana ci ha già pensato. Ci pensi, il Signor Sindaco, ancor più che alle nomine; l’acqua conta di più».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 27 Maggio 2010
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