Urbanistica, attenzione alla natura e assistenza ai bisognosi. Sono le principali parole utilizzate da Porro nel suo discorso di insediamento. Durante il consiglio comunale di lunedì sera, nella seconda parte della seduta, il sindaco ha letto le linee programmatiche di quello che dovranno essere i prossimi cinque anni di amministrazione. Dopo la prima parte della serata, più incentrata sull’insediamento e le nomine di capigruppo e presidenza del consiglio, ecco quindi alcuni stralci del discorso del primo cittadino. «Dobbiamo rispondere alle vere emergenze – ha esordito -: il traffico e la mobilità caotica, l’inquinamento e la scarsa pulizia della città, la mancanza di spazi per i giovani, di un grande parco e aree verdi fruibili da tutti. Dobbiamo impegnarci perché il prossimo Piano di Governo del Territorio diventi uno strumento di scelte epocali, che diano un’identità alla nostra città e permettano ai suoi abitanti di vivere meglio. Una gestione del territorio che salvaguardi maggiormente le aree agricole e garantisca il riequilibrio con l’ambiente naturale circostante attraverso il riuso del territorio già urbanizzato ed edificato, in primis quello oggi occupato dalle aree dismesse, è l’unica e l’ultima possibilità per Saronno di trovare un equilibrio tra spazi occupati e spazi vuoti, tra abitazioni e verde, tra spazi per il lavoro e spazi per il tempo libero e la cultura».

 

Oltre a ricordare il problema dell’acqua potabile, Porro ha proseguito l’intervento affrontando priorità da affrontare: «Penso anche alla scarsità delle aree verdi e quindi alla necessità di salvaguardarle e ampliarle, impedendo consumo di nuovo suolo per nuove abitazioni.

Favorire l’uso della bicicletta per gli spostamenti in città con la realizzazione di una rete di piste ciclabili sicure. Favorire lo sviluppo delle nuove tecnologie per l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati. Penso alla assoluta necessità di manutenzioni ordinarie per quanto concerne le strade, i marciapiedi, le piazze, gli edifici scolastici, gli impianti sportivi, manutenzioni che servono soprattutto a ripristinare condizioni di sicurezza per chi cammina a piedi ma anche per chi si muove sulle strade con le biciclette, le moto o le autovetture. Sicurezza per gli studenti e il personale che frequenta le nostre scuole o per chi pratica l’attività sportiva».

 

«Il periodo che stiamo vivendo offre ben poche risorse finanziarie, il Comune di Saronno, come altri, dovrà pertanto ricorrere ad una sana razionalizzazione dell’uso delle magre risorse per poter finanziare sia le spese correnti che gli investimenti più urgenti, riqualificando la spesa laddove sarà possibile e migliorando l’efficienza della macchina comunale – ha aggiunto Porro -. I trasferimenti di risorse dallo Stato si sono sempre più ridotti e i Comuni non hanno capacità di autonomia fiscale tali da far fronte alle sempre maggiori necessità; servirà quindi, coraggio e determinazione nella gestione della spesa mantenendo gli interventi nel sociale e tagliando i costi della politica.

Il programma elettorale, condiviso con le forze politiche del centrosinistra ed evidentemente anche dagli elettori che ci hanno votato e premiato, che ringraziamo per questo ma caricandoci di una grande responsabilità, costituirà un impegno per l’Amministrazione, per realizzarlo con la consapevolezza che molto dipenderà dalle risorse che al momento non si preannunciano floride, anzi! Servirà un quotidiano sforzo per raggiungere gli obiettivi, con umiltà ma anche con realismo nel comprendere le nuove necessità che via via dovessero evidenziarsi, bisogni nuovi, per i quali chiediamo anche la fattiva collaborazione dei cittadini nel segnalare al Sindaco e agli uffici comunali».