Omar Stellacci è stato arrestato. Dopo aver firmato la canzone “Ciao Marzorati”, dedicata al candidato sindaco del centrodestra di Saronno e la conseguente possibilità che il politico potesse intraprendere le vie legali, ecco spuntare un nuovo video su Youtube, “Free Omar”, ironica presa in giro di una situazione “che poteva essere presa con più ironia”, come spiegano gli autori.

Protagonista del finto telegiornale ancora Omar Stellacci. Ma chi è costui? Se lo sono domandati in molti dopo il primo video, dove il suo nome compariva insieme a delle palesi imitazioni di Guccini e Ruggeri.  

Omar Stellacci è un personaggio del web cresciuto nei mesi e che ha anche un proprio profilo su Facebook. Dietro il suo nome alcuni ragazzi, legati da anni al mondo della musica, che già in passato hanno “fatto crescere” Omar con diversi cortometraggi. Da segnalare quello in cui il nostro artista insegna a fare le lasagne con un po’ troppi alcolici, dal titolo “Lasagna So Good”. Oppure la canzone "di punta", Lemonade.

In segreto, abbiamo raggiunto Omar Stellacci proprio grazie al web, poco dopo l’arresto con l’accusa di terrorismo internazionale.

 

Come nasce artisticamente Omar Stellacci?
«Spingendo, come tutti. Poi si e’ messo subito un paio di pantaloni a zampa (erano gli anni 70) e si è messo a ballare. E non si è ancora fermato adesso».
 

Cosa ti lega al territorio di Saronno?
«Ho vissuto a Saronno, lì ho imparato la musica e la poesia, ho conosciuto gli amici di una vita, ho trovato l’amore. Penso possa bastare».

Perchè questo interessamento alla politica? Cosa rappresenta l’ironia?
«Non sono schierato politicamente, né voglio diventare una bandiera o un simbolo per nessuno. Non mi interessa. Io faccio musica, cortometraggi, video ironici per e con gli amici. Mi diverto a sbeffeggiare chi prende le cose troppo sul serio (quindi in questo ultimo anno anche gli sconfitti alle elezioni saronnesi, o il sindaco caduto dopo una settimana), sia esso di destra, sinistra o centro. Omar Stellacci è libertà d’espressione e ironia. Se poi la gente saronnese apprezza i miei commenti musicali sulla vita della città, significa che un po’ ci si rispecchia, ha voglia di migliorarla, facendosi magari anche 2 risate. Dire le cose ridendo è meglio, è più salutare, e forse si è ascoltati anche di più».

Perchè diventare un personaggio?
«Io non ho voluto diventare un personaggio. Io scrivo canzoni come mi vengono, poi le faccio cantare a un cantante rock un po’ scemo coi pantaloni a zampa. Fa più ridere».

Continueremo a vedere incursioni come le lasagne o ancora di tipo politico?
«Le lasagne sono acqua passata, ormai ho imparato a cucinarle. Ora mi sto buttando sul caffè. Sugli ammazzacaffè mi ci sono buttato già da tempo. (Per vedere tali corti iscrivetevi al canale Youtube del famoso hacker qiqqioqiqqio, ormai una star al pari dello Stellacci) Altre esperienze artistico-musicali? Omar Stellacci sta registrando un nuovo disco nella sua casa-studio di L.A. Voci ben informate dicono sia un disco doppio dal titolo 35. (Se non sapete perché quel titolo, siete out). Uscita prevista nella primavera del 2014 (è di una precisione maniacale). Come musicista in incognito suono in vari gruppi, tra cui spicca la MamaBlueGrass Band, un gruppo folk country che sta riscuotendo notevole successo (guardacaso le sue caratteristiche sono la buona musica, l’ironia e l’amicizia che lega tra loro i musicisti). Nel tempo libero scrivo colonne sonore, settimana prossima sarò in finale a Roma ai David di Donatello con un cortometraggio diretto da Riccardo Banfi: una buona soddisfazione per chi da una vita vive di musica. Inoltre al mattino sarò anche ricevuto al Quirinale dal Capo dello Stato che incontrerà tutti gli artisti del David».

 

«Se poi mi verrà una canzone anche su di lui, magari la potrete trovare in rete tra qualche tempo. Bye bye O.S».