«La Resistenza è nel DNA politico della Lega Lombarda». Parole di Alessandro Fagioli, segretario cittadino della Lega Nord di Saronno, che commenta la vicina commemorazione del 25 aprile: «Storicamente i Lombardi attraverso diverse forme aggregative si sono attivati nel combattere i soprusi di governatori stranieri e forme di governo che limitassero l’autonomia della nostra gente e dei nostri Comuni. Il 25 aprile festeggiamo e ricordiamo il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà di cui oggi, tutti stiamo godendo. È altresì doveroso, per le generazioni che non hanno vissuto determinati periodi storici, ricordare che la libertà non è un atto dovuto o demandato dai poteri forti, che non si presenta sotto forma di ideologia totalitarista, ma è uno stato di fatto che va conquistato e guadagnato quotidianamente, prendendo esempio dagli eroi della libertà che ci hanno preceduto: da Alberto da Giussano ad Andreas Hofer, Emile Chanoux, Aurelio Legnani sino ad Umberto Bossi».

 

«Sono passati 65 anni dalla fine della guerra, ma non c’è ancora pace tra gli opposti estremismi di destra e di sinistra – continua Angelo Veronesi, consigliere comunale leghista. Questa guerra intestina tra opposte ideologie dilania le nostre comunità locali facendo litigare le famiglie tra loro, i genitori contro i figli e viceversa. Non ci può essere pace, né progresso, né benessere fintanto che le nostre comunità sono divise al proprio interno e gli interessi ideologici di partito prevalgono sul benessere della comunità locale».