Anziché discettare con spericolate analisi politiche, il Sig. Castelli dovrebbe riflettere sul fatto che proprio liste abborracciate come la sua – dal nome volutamente e furbescamente confondibile – hanno prodotto sbandamento e sconcerto tra gli elettori di centro-destra: i quali, nella loro intelligenza, non si sono fatti incantare dai torpedoni ad Arcore ed hanno votato con scienza e coscienza, dando un esempio di maturità e di indipendenza.
I voti ricevuti da Unione Italiana, infatti, non appartengono alla lista, ma agli stessi elettori, che al ballottaggio hanno scelto liberamente, decretando la sconfitta di una coalizione alternativa alla sinistra, ma evidentemente non gradita ed irriconoscibile rispetto al resto d’Italia.
Quanto agli "avvisi” al Presidente Fini, non si scomodi il Sig. Castelli, continui pure a pensare ai cartelli: il Presidente di Unione Italiana, Dottor Librandi, si è già incontrato con lui, con grande soddisfazione ed interesse reciproco: forse qualcosa di nuovo si sta finalmente muovendo; non abbiamo bisogno delle opinabili omelie del Sig. Castelli, la cui lista – nonostante il nome suadente – non ha nemmeno raggiunto il quorum minimo per essere rappresentata in Consiglio Comunale.
Ci pensi e si domandi il perché. Noi abbiamo già tratto le nostre conclusioni."