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Luciano Porro è il nuovo sindaco

Il centrosinistra torna a governare la città: ci sarà anche una maggioranza in consiglio e non si ripeterà il “pasticcio” dello scorso anno

Luciano PorroUn municipio in festa, al grido “Luciano Luciano”. Così gli oltre 300 cittadini presenti in Comune hanno accolto l’arrivo di Luciano Porro, al termine del ballottaggio che lo ha visto vincitore al ballottaggio con oltre il 52% dei voti. (tutte le news e i risultati elettorali)
Il candidato del centrosinistra, sostenuto da Partito Democratico, Italia dei Valori, Partito Socialista, Sinistra Saronnese, Tu@Saronno, ha sconfitto Michele Marzorati, candidato della coalizione di centrodestra (sostenuto da Popolo delle libertà, Lega Nord, Unione di centro, Saronno Si-Cura, Diamo più forza all’Italia).
Tanti appassionati di ogni fazione politica hanno fatto le congratulazioni al nuovo primo cittadino, sapendo che ora avrà una maggioranza in consiglio comunale. Non si ripeterà infatti il “pasticcio” dello scorso anno, quando i consiglieri di centrodestra si dimisero dopo 15 giorni provocando le dimissioni proprio di Porro (un’anomalia del sistema elettorale aveva permesso un sindaco di centrosinistra con una maggioranza di centrodestra).
 
Porro, al suo arrivo in municipio, ha subito abbracciato il suo avversario, Marzorati: “Avremo bisognosi dell’aiuto di tutti e di confrontarci anche con i consiglieri di minoranza. Saronno non si può più permettere di guardare al passato, dobbiamo pensare a risolvere i problemi che ci troveremo davanti”. “Ha vinto un sindaco forte – ha aggiunto Marzorati -, governerà la città con capacità, mentre io farò un’opposizione costruttiva. Produrremo sicuramente un nuovo modo di fare politica, con il confronto e le discussioni”.
Il nuovo sindaco, visibilmente emozionato è poi entrato in municipio dove vi è stata oltre un’ora di abbracci e strette di mano. Con il megafono in mano ha ringraziato tutti i presenti: “Insieme possiamo cambiare – ha detto -, era il nostro slogan e sarà il nostro intento. Non saranno momenti facili, ma insieme potremo risollevare la città”.
 
Luciano PorroFondamentali sono stati sicuramente due fattori: la spaccatura nel centrodestra con l’ex sindaco Gilli che si è presentato con la lista Unione Italiana, e l’apparentamento del centrosinistra con la lista Tu@Saronno di Angelo Proserpio. “Abbiamo raggiunto un obbiettivo importantissimo, sarà un cambio di mentalità, soprattutto nei problemi – commenta Proseprio -: dieci anni di governo di centrodestra sono fanti, anni luce per i problemi che dobbiamo risolvere e prevedere. Proprio prevederli sarà il nostro importante compito, non rincorrere. Dovremo governare creando una partecipazione continua, con i cittadini, con le associazioni, con il territorio”.
“Da parte mia – commenta Pierluigi Gilli , anzitutto, gli auguri di buon lavoro al Sindaco eletto, questa volta munito di maggioranza e, come tale, in grado di governare la città: forse non tutto il male vien per nuocere; ora, diversamente da nove mesi fa, sussistono le condizioni per la stabilità. Con il ruolo assegnatoci dagli elettori, sia io, sia Annalisa Renoldi vivremo attenti e senza pregiudizi l’Amministrazione che oggi si inaugura: ricerchiamo tutti il bene di Saronno, seppure con sensibilità e funzioni diverse; è l’ora di essere attenti più a ciò che unisce, che a ciò che separa, soprattutto in momenti così difficili”.
 
Il Partito democratico si conferma quindi essere il primo partito della città, raccogliendo al primo turno oltre il 28% dei consensi. Porterà a casa 13 consiglieri sulla maggioranza di 18. “Un risultato che ci riempie di orgoglio – commenta Nicola Gilardoni, segretario cittadino del Pd –. I cittadini hanno dimostrato che hanno voglia di cambiamento fin da subito. Sicuramente è anche merito della spaccatura all’interno del centrodestra”.
“Ha contato l’astensionismo – aggiunge Ciro Sconamiglio, uno dei due coordinatori cittadini del Pdl, che esce sconfitto da queste elezioni -. Ha deciso la metà degli elettori. L’autocritica nel partito verrà poi, ma avremo bisogno di riformarci. Non ci aspettavamo il risultato del genere”.
“Qualcuno ha voluto fare guerre interne – aggiunge Alessandro Fagioli, segretario cittadino della Lega Nord -. Ci riteniamo soddisfatti e continueremo nelle nostre battaglie. Vince un centrosinistra a causa delle spaccature nel centrodestra. Saronno non è una città di centrosinistra dal punto di vista insieme elettorale. Un in bocca al lupo comunque al sindaco. Per conto nostro raddoppiamo i consiglieri, abbiamo mantenuto la crescita dell’anno scorso”.
Un commento arriva anche dall’europarlamentare del Pdl, Lara Comi: “Vorrei esprimere il mio personale ringraziamento e apprezzamento a Michele Marzorati per la lealtà, la coerenza con la quale ha affrontato la competizione elettorale, per il suo impegno e per la sua determinazione – dichiara la Comi -. Al Neo Sindaco Porro formulo i migliori auguri di buon lavoro, ricordandogli gli impegni assunti in campagna elettorale, offrendogli la mia disponibilità in ambito europeo ad una collaborazione scevra da ideologismi e finalizzata al bene comune”.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 12 Aprile 2010
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