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Open day al “Il Nido del Villaggio”

In programma sabato 10 aprile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 14 alle 16

Sabato 10 aprile si terrà l’open day dell’Asilo Nido “Il Nido del Villaggio” presso la nuova struttura “Villaggio Amico” sita in Via della Stazione a Gerenzano. Dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 14 alle 16 si terranno due visite guidate per scoprire il servizio attivato il 1° dicembre 2009.

 
I NUMERI DELLA STRUTTURA
Capienza : 41 posti
Apertura dal 1 settembre al 31 luglio
Dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 18

CARATTERISTICHE DEL “NIDO DEL VILLAGGIO”
L’inserimento del bambino nel nido avviene in modo personalizzato, perché costituisce per quell’età un evento “particolare”, nel quale, accanto alle esperienze vissute fino a quel momento, se ne creano altre che dovranno risultare comunque positive.
Il distacco dalla famiglia, quindi l’impatto con questo nuovo ambiente, avviene in modo graduale, per rispettare le esigenze e i ritmi di adattamento del bambino.

Egli impara ad orientarsi nel nido e negli spazi circostanti e soprattutto a percepire la presenza di altre figure.
In questa trama di rapporti interpersonali riveste una particolare importanza la figura dell’educatrice. È appunto attraverso questa persona, considerata come il principale riferimento e garante di sicurezza, che il bambino assume un atteggiamento di fiducia verso questa nuova realtà.
Da un punto di vista prettamente didattico l’educatrice crea le condizioni affinché il bambino possa
crescere e maturare in modo armonico, imparando a rispettare le regole della convivenza al nido.
Il suo ruolo è quello di mediare il bambino e la realtà del nido, facendo attenzione ai segnali inviati dal bambino stesso e all’emergere dei suoi bisogni di sicurezza, gratificazione e stima.
Ogni momento è gestito in modo tale da lasciare sempre il maggior spazio possibile alla sua fantasia e alla sua inventiva.
Viene privilegiata l’attività ludica, in quanto essa costituisce la forma più semplice nella quale il bambino apprende e relaziona. Seguono poi attività pittoriche e manipolative, verso le quali il bambino, in questa età, dimostra una particolare apprensione.
Alcuni momenti vengono dedicati al racconto di favole, al dialogo con l’educatrice, alla conversazione con altri bambini.
Le attività e le esperienze proposte sono pensate e programmate dalle educatrici in un lavoro d’ équipe; nulla è lasciato al caso.
È proprio la costanza e la qualità delle relazioni che favoriscono il clima positivo in cui la dimensione affettiva rappresenta una componente essenziale nel processo di crescita del bambino.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 01 Aprile 2010
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