«Non dovete chiedere a me questa ragione, in quanto è stato Lui che in un trascorso politico, non mi ha rinnovato la fiducia e per tanto proseguire il cammino insieme sarebbe stato impossibile».

 

«È prioritario affrontare i forti disagi che hanno colpito le famiglie a causa della crisi e della recessione economica. Pur avendo già svolto degli interventi, ancora molto resta da fare, perché intendiamo aiutare non solo chi ha perso il lavoro, ma anche le persone anziane, malate, disabili. A tal proposito intendiamo applicare la “dote famiglia”, argomento di cui s’è discusso ampiamente nel mio programma. Ci impegneremo nel gestire al meglio, la corretta crescita dei giovani, l’Amministrazione di Origgio, già in questi cinque anni ha operato in tal senso, tant’è che riveste la migliore posizione nel circondario. Continueremo a coltivare il rapporto instaurano nel precedente quinquennio con le Associazioni, esse infatti, sono il veicolo di aggregazione e sano sviluppo della cittadinanza».

 

«Intendiamo focalizzare in nostri sforzi, come già accennato, con l’aiuto alle famiglie, attenzione alla sicurezza ed al territorio. L’aiuto alle famiglie va inteso anche come interessamento ai figli in età scolare: pre-scuola e dopo scuola, buoni acquisto per libri ed aiuti alle mense scolastiche.

Il secondo punto che merita grossa attenzione è la sicurezza, aumenteremo il pattugliamento serale e la video sorveglianza ed inoltre tutti quegli strumenti atti a prevenire il bullismo e la microcriminalità. Terzo punto il territorio. Debbo subito chiarire che la mia Amministrazione è sempre stata contraria alla cementificazione selvaggia, noi vogliamo costruire senza violentare il verde, senza inquinare e soprattutto avendo un occhio di riguardo alle costruzioni di case con prezzi economici per i bisogni dei giovani che desiderano farsi una famiglia».

 

«L’identità di Origgio è incontestabile: di grande somiglianza per ordine e pulizia ad una paese svizzero. Ha 6 km quadrati a verde e 2 ad insediamento. La nostra Amministrazione ha a cuore il bene del paese ed è per questo che desideriamo fortemente tutelare la tradizione propria di Origgio. Ci batteremo per evitare una cementificazione selvaggia dell’area, non accetteremo progetti di faraonici supermercati o utopistici grattacieli, come qualche personaggio ha ipotizzato».

 

«Chiedo agli elettori di rinnovare la fiducia accordatami in precedenza in modo che possa portare a termine le opere ed i programmi nel nuovo quinquennio che rivestono un carattere d’interesse generale. Non dimentichiamo che la mia Amministrazione ha dimezzato il debito dei nostri origgesi portandolo da circa 800 a 415 euro procapite, pur operando con grandi ristrettezze di risorse e continuando a fornire i più ampi servizi ai cittadini. Conto di azzerare tale valore con il mio prossimo mandato».