Quantcast

Clerici: “Due liste civiche insieme per cambiare”

Intervista al candidato sindaco della lista Vivere Origgio Insieme che raccoglie l’identità di due realtà già attive sul territorio

Carlo ClericiCarlo Clerici ha 42 anni, insegno Religione Cattolica al Liceo Statale Scientifico-Classico “M. Curie” di Meda, ed è il candidato sindaco per la lista civica Vivere Origgio Insieme, che riuscine due precendenti liste civiche: Vivere Origgio e Insieme per Origgio. Sposato da 16 anni con Laura Bianchi, ha due figli Luca e Andrea. «Sono stato candidato Sindaco nelle elezioni comunali del 2005 con la Lista Civica “Vivere Origgio” ottenendo il 23,59% dei consensi -ricorda Clerici -. Ho svolto il mio ruolo di Capogruppo per Vivere Origgio con il massimo impegno, partecipando con serietà e costanza alla vita istituzionale. Ne sono prova l’immensa mole di lavoro svolto in questi cinque anni dai banchi dell’opposizione testimoniati dal nostro sito (www.vivereoriggio.it). Sono felice che “Vivere Origgio” e “Insieme per Origgio” abbiano trovato una convergenza programmatica dando vita a “Vivere Origgio Insieme” e onorato di essere stato scelto come candidato Sindaco per questa nuova esperienza politica per il nostro paese».

Due liste civiche si sono unite per sostenerla dopo aver dato anche appoggio esterno all’amministrazione. Come mai questa decisione oggi di unirsi e presentarsi da soli?
«Ci siamo uniti per dare un’alternativa vera a questo paese, un’alternativa per un’amministrazione che si distingua per onestà e trasparenza. La gente è stanca di proclami, della "politica del fare", senza trasparenza e chiarezza è una politica in balia di interessi esterni, non si spiegherebbero altrimenti le differenze tra quanto si è promesso e si continua a promettere ancora oggi e quanto è stato fatto. Si promette la salvaguardia del territorio laddove si erano proposti alberghi e maneggi internazionali sulle aree del parco sovracomunale. Si promette di ridurre il traffico e si approvano due svincoli autostradali senza il coinvolgimento della cittadinanza. Si promette di salvaguardare l’identità del paese e si è fatto scempio del centro cittadino. Si promette trasparenza e si sono venduti i beni del Comune facendo posto alle speculazioni dei privati in centro paese e costruendo parcheggi con soldi pubblici a favore di privati».

Quale oggi l’esigenza primaria di Origgio?
«Salvaguardia del territorio che coincide con maggior qualità della vita. Dobbiamo difendere il nostro territorio da coloro che, senza scrupolo e in nome di interessi particolari, promettono uno sviluppo che non può essere sostenuto dalle generazioni future. Il nostro impegno sarà quello di giungere ad un bilancio comunale nel quale le spese correnti non saranno più finanziare con gli oneri di urbanizzazione. In parole semplici: sviluppo sostenibile, spendere quello che ci si può permettere senza ipotecare il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. E’ la responsabilità di una politica che vuole guardare lontano, stanca delle vane promesse di persone alla ricerca del facile consenso. Siamo consapevoli della difficoltà dell’impresa, ma siamo anche fiduciosi che sia giunto il momento di mettere i cittadini di fronte alle vere sfide alle quali siamo chiamati, se vogliamo costruire un futuro davvero migliore».

Quali sono i tre punti principali del programma?
«Persona: riduzione delle spese inutili e aumento del sostegno alle famiglie in difficoltà esentandole dall’addizionale IRPEF. Incentivazione dei distributori d’acqua, latte e detersivi puntando sul risparmio familiare e sul contenimento dei rifiuti con un relativo abbassamento delle tassa di smaltimento degli stessi. Attivazione di un servizio di trasporto degli anziani per visite e/o esami presso strutture ospedaliere limitrofe. Ambiente: salvaguardia del territorio attraverso l’istituzione del parco sovra-comunale. Adozione di un piano viabilistico per il riordino del traffico Trasparenza dell’amministrazione pubblica attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza e alla pubblicazione on-line, consentita dalla legge, di tutti gli atti amministrativi».

Origgio confina con Saronno e con il milanese, ha una sua identità? Quale?
«Origgio è riuscito per molti anni a far convivere un’importante realtà industriale con una residua economia agricola, un paese che vorrebbe vivere le tradizioni nella modernità ma che rischia di essere preda di interessi economici che trovano nel nostro territorio ciò che nei paesi circostanti è stato voracemente consumato. La vicinanza alla Fiera e ai terreni designati per l’Expo ci rende per questi interessi, particolarmente appetibili. Una delle sfide più difficili, ma anche più appassionante, è quella di dare maggior impulso alla vita sociale origgese. Un maggior coordinamento delle associazioni, linfa vitale del tessuto sociale, incentivando momenti di sana aggregazione, evitare che il paese di trasformi lentamente in un paese-dormitorio dimenticando le sua spiccata propensione alla vita sociale che fino a qualche decennio fa caratterizzava la nostra comunità civile».

Un appello agli elettori?
«Mi rivolgo agli elettori tutti, soprattutto ai nostri elettori di cinque anni fa. Giudicate solo il lavoro che abbiamo fatto in questi cinque anni: “Vivere Origgio” e “Insieme per Origgio” hanno sempre mantenuto un alto profilo politico, gli unici gruppi ad avere una sede aperta in paese, sempre preparati ed attenti nelle sedi istituzionali, sempre in grado di dare ragione delle proprie decisioni, senza cedere alla tentazione dell’attacco personale. L’unica alternativa credibile è Vivere Origgio Insieme. Con VOI si può!»

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 26 Marzo 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore