Una grande festa per la fine della stagione della pista di pattinaggio, volutamente definita “pala ghiaccio” chiarata dalla Saronno Servizi Sportiva. La pista coperta di Saronno è rimasta aperta per quasi quattro mesi e domenica 28 febbraio vi sarà la manifestazione di chiusura dei corsi che si svolti in questi mesi da parte dei bambini, con tanto di esibizione di pattinaggio a artistico, il tutto a partire dalle 15.

Soddisfatta l’organizzazione che ha divulgato anche i dati delle presenze: gli iscritti ai corsi sono stati 2.500 con un incremento di oltre il 50 per cento rispetto allo scorso anno; gli ingressi di pattinaggio libero sono stati 5.400 contro i 6.000 del 2009, ma dalla Saronno Servizi Sportiva fanno sapere che quest’anno «per dare più spazio ai corsi sono stati ridotti da 6 a 3 i pomeriggi infrasettimanali di ingresso»; particolarmente bene è andata la possibilità dell’ingresso ridotto per le famiglie con più di tre persone. Molto alta anche la presenza delle scuole che hanno portato circa mille studenti coinvolgendo cinque istituti: l’Itis Zappa, l’arcivescovile, il liceo classico Legnani e l’istituto Orsoline.

«Siamo molto soddisfatti – spiega il presidente Giacomo Palumbo -. I dati sono quindi in linea con quelli dello scorso anno, ma la cosa più importante è l’offerta sportiva che abbiamo offerto, che prima non era presente in città. È un percorso: quest’anno, oltre ai normali corsi, abbiamo provato a lanciare con successo anche un piccolo corso di hockey su ghiaccio. Le richieste pervenuto sono state molte e ripeteremo l’iniziativa il prossimo anno. Inoltre stiamo già programmando la possibilità nella prossima stagione di fare corsi di pattinaggio artistico».