La crisi economica sta colpendo duramente le famiglie saronnesi: i lavoratori dipendenti, i precari, i commercianti, gli artigiani e gli imprenditori.

Non è la prima volta che la Lombardia si trova a vivere un periodo di forte crisi economica. Già da diversi anni la Lega Nord denuncia all’opinione pubblica il rischio che il debito pubblico italiano, maturato coi governi degli anni ’80, strangoli la nostra economia, impoverendo le nostre famiglie e le nostre comunità locali. Questo grosso debito pubblico nasce dal troppo assistenzialismo a fondo perso senza alcun controllo sull’effettivo uso dei finanziamenti e da una ripartizione iniqua delle ricchezze prodotte dalle regioni padane. Le ricchezze prodotte in Lombardia non vengono reinvestite sul territorio, ma finiscono a finanziare un sistema clientelare di stampo centralista, spesso connivente con associazioni malavitose.

A causa di una tassazione iniqua e del depauperamento delle risorse prodotte sul territorio, il tessuto imprenditoriale lombardo, formato da piccole e medie imprese, non ha potuto accantonare quei soldi che oggi avrebbero potuto essere usati per uscire dalla crisi a testa alta.

I più colpiti dai danni del centralismo italiano sono i lavoratori e i dipendenti di cooperative. La Lega Nord saronnese si è rimboccata le maniche e vuole aiutarli, offrendo loro consulenza gratuita su problemi del mondo del lavoro, controllo contributi versati, consulenza in materia contrattuale, sanzioni disciplinari, ecc… previo appuntamento presso la nostra nuova sede di Vicolo Castellaccio 1. Tel. 392.584.07.86 (dalle 19:30 alle 21).

Sabato 13 febbraio la Lega Nord di Sarònn sarà in piazza Volontari del sangue dalle 15 alle 18 per far conoscere ai cittadini le nostre proposte. L’Assessore Provinciale Alessandro Fagioli ascolterà le proposte dei cittadini per cambiare la nostra città.