Il quartiere Matteotti si trova nella zona sud ovest della città; concepito negli anni Tren-ta del secolo scorso come insediamento urbanistico modello per operai ed impiegati (Villaggio “Arnaldo Mussolini”) secondo un apprezzabile progetto architettonico, nel dopoguerra, oltre a mutare nome, il quartiere fu oggetto di grande sviluppo, piuttosto disordinato, a causa dell’abbandono delle linee progettuali originarie, di carattere geometrico-razionalista.

Nel 2002 la Regione Lombardia, individuò i fondi per il cofinanziamento del programma “Contratti di Quartiere II” ed, in attuazione del programma regionale ERP 2002-2004, pubblicò il bando per invitare i Comuni a concorrere con le loro proposte.

La mia Amministrazione concordò subito con Aler Varese di proporre un ambizioso progetto di riqualificazione del Quartiere Matteotti, comprendente interventi di manutenzione e di nuove costruzioni nell’ambito dell’Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà Aler e Comunale, oltre che di ridefinizione dell’intero assetto viario e la costruzione di un nuovo Centro Sociale, con l’ulteriore previsione delle azioni sociali da svolgere nell’ambito giovanile e di soste-gno agli anziani.

 

La mia Giunta l’8 aprile 2004 approvava il progetto preliminare; la Regione Lombardia cofinanziò l’intervento proposto sul Quartiere Matteotti per € 15.234.692 (a cui si aggiunsero i fondi stanziati da ALER e dal Comune di Saronno, per un importo complessivo di oltre 22 mi-lioni di €); il 31/03/2005 sottoscrissi a Milano l’Accordo Quadro tra Comune di Saronno e Regio-ne Lombardia; il 20 settembre 2005, la mia Giunta approvava i progetti definitivi ed i lavori potevano avere inizio.

Dopo una prima fase attiva, ALER ha interrotto i lavori, lasciandoli incompiuti ed a-prendo un contenzioso con le imprese appaltatrici, al punto che si incominciava a dubitare della continuazione del progettato “restauro” completo del quartiere, mediante la valorizzazione del patrimonio esistente e la creazione di nuovi edifici e servizi, di concezione moderna, con il portie-rato sociale, luoghi di aggregazione e per il benessere, ridefinizione della rete viaria, migliore col-legamento del quartiere stesso al resto della città, rideterminazione del centro in coincidenza con la chiesa parrocchiale.

Il Comune, peraltro, ha fatto puntualmente la sua parte, come si è visto con la riqualifi-cazione del cui sagrato della chiesa di San Giuseppe (intitolato alla “Conciliazione”) e delle strade circostanti, che ebbi l’onore di inaugurare il 4 maggio 2008.

 

Di fronte alla preoccupante interruzione dei lavori ed al rischio di perdita dei finanziamenti, il Comune ha insistentemente fatto sentire la sua voce alla Regione, tanto che il Presidente Formigoni, con decreto pubblicato l’11 gennaio 2010, ha individuato l’intervento al Quartiere Matteotti come intervento prioritario, ha confermato il quadro finanziario degli interventi, ha dichiarato che gli eventuali extracosti saranno posti a carico dell’ente attuatore ALER, ha definito i tempi di tutte le fasi di realizzazione dell’investimento, ha incaricato il Direttore Generale regionale di verificare il rispetto dei tempi, ha avvertito che, in caso di inottemperanza, si da-rà corso alla procedura per il commissariamento.

Il provvedimento del Presidente della Regione è severo e imperativo ed ha già cominciato a dare i suoi frutti, con la ripresa dei lavori.

Non posso non salutare con soddisfazione l’intervento regionale, che mette fine ad una brutta storia di contenziosi e di esasperazioni burocratiche da parte di ALER, tali da mettere in pericolo una delle più importanti opere pubbliche nella nostra città.

Ci vorrà un po’ più di tempo, ma finalmente il progetto a cui aderii con entusiasmo nel 2002 ritorna in pista, con sollievo di tanti nostri Concittadini, per rendere più vivibile, più bello e più a misura d’uomo questo significativo e vivace quartiere di Saronno, meritevole di ogni at-tenzione.