Avevano effettuato due rapine in due giorni lo scorso ottobre, in stazione a Saronno. E dopo intense ricerche condotte dai carabinieri della Compagnia di Saronno sono stati identificati i tre minorenni responsabili dell’accaduto: due 17enne e un 16enne, tutti di Rescaldina. I fatti risalgono ottobre, quando i tre avevano avvicinato due coetanei, in due giorni diversi. Il primo il 7, intorno alle 13.30, dopo l’uscita da scuola, vittima un 16enne di Rovellasca, costretto dalla banda a consegnare un cellulare. Il secondo il giorno successivo, l’8, alla stessa ora: un 15enne di Saronno è stato costretto dai tre a consegnare loro lo zaino e un giubbotto.

 

Le indagini dei carabinieri non si sono fermate e durante le ultime settimane sono proseguite fino ad arrivare all’identificazione del cellulare rubato. Infatti, la banda ha commesso l’errore di vendere il cellulare: anche senza scheda telefonica, i carabinieri sono riusciti a risalire a giovane, un quasi 18enne di Rescaldina, che è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Il ragazzo ha deciso però di collaborare e i carabinieri di Saronno sono riusciti a risalire ai tre della banda che sono stati quindi identificati e denunciati a piede libero. Durante le perquisizioni, a casa di uno dei giovani sono stati anche trovati: la scheda telefonica che era inserita nel cellulare e il giubbotto e lo zaino della seconda rapina.