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L’acqua alla Pizzigoni è pulita: “Scaveremo anche un nuovo pozzo”

Resi noti i risultati dell’acqua potabile prelevata dai rubinetti della scuola: presenza di inquinanti sotto la soglia di emergenza. Comune e Saronno servizi studiano il potenziamento della rete

L’acqua al pozzo della scuola Pizzigoni è pulita. Lo dicono le rilevazioni settimanali effettuate già da novembre per conto della Saronno Servizi. Tutte con valori nei limiti di sicurezza, come dimostrano i dati pubblicati sul sito della società, compatibilmente con i tempi di verifica e aggiornamento. L’ultimo rilievo è del 4 gennaio: con il limite di sicurezza dei solventi a 10 mg/l, il valore al pozzo è 9 mg/l mentre alla scuola è pari a 6 mg/l. Il Pozzo è stato quindi riaperto a metà di dicembre.

La polemica sulla situazione dei pozzi cittadini si è aperta a inizio estate , quando nel pozzo vicino alla scuola Pizzigoni venne rilevata la presenza, leggermente oltre i limiti consentiti, di agenti inquinanti . Il pozzo venne immediatamente chiuso e i valori non andarono più oltre la norma. Nei mesi scorsi la stessa Saronno Servizi , per volontà del presidente Riccardo Rota, ha effettuato delle nuove analisi, proprio dai rubinetti della scuola Pizzigoni. I risultati arrivano ogni settimana: il valore degli agenti inquinanti sarebbe quindi risultato essere sempre al di sotto della soglia di allarme.

«La Saronno Servizi – spiega Rota – nel corso di questi mesi si è messa a disposizione sia dell’amministrazione sia del comitato di genitori che aveva sollevato il problema . L’indagine che abbiamo commissionato ha rilevato che una molto probabile fonte di inquinamento poteva essere un’azienda oggi chiusa, la cui lavorazione dei prodotti nei decenni passati potrebbe avere inquinato le falde a monte . Sottolineiamo che la situazione è sotto controllo e che non c’è alcun pericolo».
Riguardo alla bassa pressione dell’acqua che si è verificata nel mese di dicembre in alcune zone della città, dalla Saronno Servizi spiegano che la causa è di un altro pozzo, quello di via Carlo Porta. Anche qui c’è un pozzo chiuso e questo genera un bassa affluenza di acqua in alcune zone della città: «Al fine di garantire una adeguata fornitura a tutta la rete cittadina è importante mantenere funzionanti tutti i pozzi a disposizione».

Comune e Saronno Servizi stanno comunque lavorando al potenziamento della rete, per risolvere il problema della pressione idrica. «Nel corso dei mesi di novembre e dicembre sono stati intensi incontri con tutte le autorità competenti (Provincia, Arpa e Ato) – spiegano congiuntamente i due enti – per individuare le ubicazioni più idonee per le future opere di potenziamento che verranno appaltate nel primo trimestre del 2010. Possiamo dare per certo che un nuovo pozzo verrà realizzato nell’area di proprietà comunale di via Brianza. Nel frattempo, gli uffici stanno studiando ulteriori interventi di potenziamento e di miglioramento qualitativo dell’acqua cittadina».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 13 Gennaio 2010
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