Sale la tensione tra la Lega anti-vivisezione (Lav) di Saronno e i responsabili del circo Barcellona che si è insediato in viale Lombardia. Dopo il sit-in pacifico di protesta di sabato pomeriggio, organizzato per protestare contro l’utilizzo di animali negli spettacoli, domenica 3 gennaio, i manifestanti hanno denunciato aggressioni verbali e fisiche. «Siamo stati sottoposti a scherni dai circensi – dicono i responsabili della Lav – e siamo stati testimoni di un’aggressione verbale e fisica al nostro responsabile di Milano, che ha ricevuto un ceffone al volto che gli ha fatto volare via anche gli occhiali. È stato il pronto intervento dei carabinieri, presenti sul luogo, a riportare la calma dopo diversi minuti, durante i quali le minacce di morte e gli insulti si sono alzate copiose dal fronte circense, mentre veniva scandito (anche tramite megafoni) il messaggio Lav di non accettare provocazioni di sorta».

«Purtroppo – -piegano dalla Lav Saronno – dove gli argomenti a favore dei circhi con animali si scontrano con le verità della cronaca, lo stesso circo di Barcellona è ad oggi sotto processo per la detenzione illegale di tigri, poste sotto sequestro nel 2006, non è eccezione che gli stessi vogliano portare il dibattito sul tavolo delle "mani" dove danno ad intendere di essere dei veri esperti. Denotiamo che ad oggi è ancora difficile informare la gente sui metodi coercitivi di addestramento degli animali nei circhi, malgrado le immagini dominino il web. Non di immediata correlazione è l’esercizio della tigre (che provoca divertimento e stupore nell’ animo talvolta ingenuo della gente) con il sistema che ha portato quell’ animale a compiere gesti innaturali per le sue caratteristiche e alle sofferenze e privazioni che ha subito e subisce».