Giorni decisivi per le elezioni di Saronno, città più grande della provincia della prossima tornata elettorale. Non è ancora stata fissata la data ufficiale da parte del Ministero, ma i partiti e le liste civiche sono già al lavoro e i candidati delle coalizioni potrebbero essere resi ufficiali a breve. Il fermento è alto, in tutte le forze politiche. La scorsa tornata elettorale di giugno aveva portato alla vittoria Luciano Porro, sostenuto dal centrosinistra, ma la maggioranza in consiglio comunale era del centrodestra, i cui consiglieri si sono subito dimessi, facendo cadere primo cittadino dopo solo 15 giorni di governo.

Ora la situazione in città è molto dibattuta. Anche perché questa parentesi Porro mette in gioco anche un possibile ritorno dell’ex sindaco Pierluigi Gilli, prima sostenuto dal centrodestra. Lui non rilascia ancora dichiarazioni, ma non smentisce nemmeno questa possibilità. A Gilli potrebbero aggregarsi anche l’ex candidata Annalisa Renoldi (con lui vicesindaco per 10 anni) e altri forzisti.

 

Il centrodestra. Il Popolo delle libertà aprirà a breve gli stati generali. Dureranno 10 giorni e avranno l’obiettivi di individuare una rosa di candidati e i punti principali del programma. Ma non solo. “Vogliamo arrivare alla definizione di un candidato sindaco entro un mese – spiega il coordinatore Enzo Volontè -. I nomi di cui si parla sono molti e gli stati generali serviranno proprio a questo”. Volontè non esclude novità sulle possibili alleanze: “Puntiamo ad ampliare l’alleanza, non solo con Lega Nord e Udc, ma anche con altre realtà di centrodestra che si erano presentate alle scorse elezioni”. Il riferimento è sicuramente e Vito Tramacere e Dario Lucano. Il coordinatore Esclude poi qualsiasi spaccatura nel partito: “Siamo uniti più che mai, vi stanno lavorando decine di persone. Non ci saranno spaccature nel Pdl, se poi qualcun altro farà scelte diverse non farà certo parte del partito”.

 

Vito Tramacere. Con Saronno Si-cura ha preso oltre il 6 per cento dei voti a giugno, di fatto ha così impedito l’elezione di Annalisa Renoldi al primo turno. Ma ora potrebbe tornare nel centrodestra: “Appoggeremo con due o anche tre liste civiche il candidato del centrodestra – spiega Tramacere (foto) -. Siamo in molti e tutti che si vogliono esprimere. Abbiamo già indicato in Michele Marzorati il nome che potremmo condividere. Ma anche qualcun altro, basta che sia un nome nuovo e che vi sia un ricambio degli assessori. Non appoggeremo mai un ritorno di Gilli. Se ritorna con il Pdl mi ricandiderò a sindaco, indipendente”.

 

Il centrosinistra. Fino a qualche giorno fa sembra va che il candidato sindaco delle “sette sorelle” sarebbe stato Luciano Porro (Partito Democratico, Tu@ Saronno, Saronno Futura, Italia dei Valori, Socialisti Saronnesi, Sinistra saronnese e Verdi). Ma la situazione non è più tanto sicura. L’accoppiata con Angelo Proserpio, rappresentante della lista civica Tu@ Saronno, potrebbe essere messa in discussione. La serata decisiva dovrebbe essere proprio mercoledì sera, 14 ottobre. “Dobbiamo capire come battere il centrodestra anche in consiglio comunale – spiega Proserpio (foto) -. È riduttivo riportare tutto a centrodestra e centrosinistra. Le liste civiche sono importanti ed espressione dei cittadini che chiedono il cambiamento”.