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«Chiudere tutte le entrate degli edifici abbandonati»

Dopo i recenti interventi di carabinieri e polizia locale lettera del commissario prefettizio a tutte le società immobiliari proprietarie delle aree dismesse per evitare occupazioni abusive

Anche l’amministrazione comunale si scaglia contro l’occupazione abusiva degli stabili dimessi di Saronno. Dopo le diverse retate compiute da carabinieri e polizia locale negli edifici abbandonati del centro città, il commissario prefettizio Giuliana Longhi, ha inviato una lettera a tutti i proprietari, per lo più immobiliari non della città. La richiesta del commissario è soprattutto quella di rendere gli edifici non accessibili, chiudendo il prima possibile tutte le entrate.

«È una iniziativa volta alla sensibilizzazione, abbiamo domandato agli interessati di rendere più difficile penetrare nelle loro proprietà – spiega il commissario -. In certi edifici entrare è davvero un gioco da ragazzi». Infatti nelle aree in questione ci sono finestre e porte talvolta addirittura spalancate, cancelli con lucchetti tagliati se non inesistenti, recinzioni parzialmente demolite.
«Abbiamo a tutti di provvedere, per quanto possibile, nel migliorare la sicurezza delle loro proprietà ed evitare che divengano dormitori abusivi – prosegue la Longhi -. La situazione a cui si assiste, e cioè il fenomeno della presenza di clandestini sul territorio comunale, è legata anche alla posizione strategica di Saronno, crocevia fra quattro province: Varese, Como, Milano e Monza e dunque di forte passaggio».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 21 Settembre 2009
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