Insieme per Gerenzano chiede le dimissioni dell’assessore Borghi dopo le polemiche sulla presenza degli immigrati in paese. Nei giorni scorsi la lista civica ha infatti presentato un interpellanza in cui chiede se l’articolo comparso sul giornalino comunale dal titolo ”Noi abbiamo chiuso le porte ma molti Gerenzanesi le hanno riaperte”, rispecchi la linea dell’Amministrazione comunale.

«Perchè un qualsiasi straniero extracomunitario, regolarmente presente sul territorio italiano – si legge nell’interpellanza -, ad esempio le badanti che accudiscono anche i nostri anziani o i muratori che hanno costruito anche le nostre case, non avrebbero diritto di abitare, anche a Gerenzano, in locali in affitto e/o di proprietà come qualsiasi altro essere umano in qualsiasi altro paese amministrato da esseri umani? Ritiene forse il Sig. Cristiano Borghi, che a Gerenzano i titolari di attività commerciali debbano esporre il cartello "vietato l’ingresso agli extracomunitari" ed i proprietari di alloggi sfitti il cartello "non si affittano case agli extracomunitari", così come qualcuno faceva con i "meridionali" negli anni cinquanta o con gli emigrati italiani?»

 

«Non credono il Sig. Cristiano Borghi e gli altri esponenti della Giunta e della maggioranza che un articolo del genere possa istigare solamente odio e violenza? – proseguono dalla lista civica – Cosa vorrebbe ottenere, o cosa pensa di aver ottenuto la nostra Amministrazione, fregiandosi di un articolo come quello, dai toni apertamente razzisti? Infine chiediamo che il Sig. Cristiano Borghi, Assessore al Tempo Libero con delega alla Sicurezza e il Sindaco di Gerenzano, in quanto responsabile del giornale, si scusino pubblicamente con tutti i cittadini di Gerenzano per il contenuto dell’articolo citato».