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Tu@Saronno: «Un invito al senso di responsabilità»

Intervento della lista civica che sostiene Luciano Porro a tutte le forze politiche di centrodestra, in risposta all’ultimatum della Lega Nord

 
Partiamo con due premesse: a Saronno la gente ha democraticamente scelto di eleggere un consiglio di centro-destra ed un sindaco di centro-sinistra. La stessa cosa è accaduta negli U.S.A. a livello nazionale e nessuno si è fatto prendere dal panico né tanto meno sono state minacciate delle dimissioni di massa per sfiduciare il Congresso.
Seconda premessa: l’URRS è finita nel 1991, è stata sempre fisicamente e politicamente lontana dall’Italia e probabilmente Veronesi, ai tempi, era troppo giovane per averlo notato.
Finite le premesse, andiamo ai fatti, come da conferenza stampa odierna la Lega invita i consiglieri di centro destra a dimettersi al fine di sfiduciare il neo eletto sindaco. Facendo così si dimostrerebbe il mancato rispetto verso gli elettori che gli hanno dato delega in consiglio comunale, interpretandola come carta bianca per fare una scelta esclusivamente politica che va contro gli interessi della Città e della cittadinanza.
 
L’arrivo del Commissario Prefettizio significherebbe, di fatto, limitare l’operato del comune alla quotidiana amministrazione e all’approvazione del bilancio. Le altre decisioni strategiche sarebbero sospese. Questo comporterebbe una spesa per la cittadinanza che, a fronte di elezioni regolarmente svoltesi, si vedrebbe amministrata da un perfetto estraneo che difficilmente potrebbe affrontare e risolvere le problematiche che affliggono la Città con la progettualità dovuta. Oltre a questo l’anno prossimo i cittadini dovrebbero pagare – di nuovo – altre elezioni. Il tutto in un periodo in cui le casse del Comune hanno seri problemi di liquidità.
Tra i cavalli di battaglia del programma elettorale della Lega c’era il PGT e, visto che il commissario potrebbe non occuparsene, con la conferenza stampa di oggi emerge chiaramente che la Lega vuole fare un PGT che non comporti consumo di suolo, ma vuole farlo con chi più di tutti l’ha consumato (e anche male) negli anni scorsi. Vuole lasciare sulle spalle della città le insicurezze e le emergenze che fino ad ora hanno denunciato.
Perché ci sia un governo cittadino sereno è chiaro che Luciano Porro dovrà aprirsi alle esigenze della parte consiliare avversa, instaurando un dialogo ed un programma amministrativo che non faccia gli interessi dei partiti ma della Città. Se ciò non dovesse accadere, la sfiducia sarebbe un effetto accettabile ed inevitabile. Così facendo – invece – non è data alcuna speranza al dialogo e a Saronno.
A questo punto è d’obbligo l’invito alla responsabilità ed al rispetto della delega ricevuta dai cittadini per i consiglieri di Lega, PDL e UDC:
Lega: Angelo Veronesi, Raffaele Fagioli, Sergio Giannoni, Claudio Sala, Carlo Pescatori
UDC: Massimo Giovanni Beneggi
PDL: Enzo Volontè, Michele Marzorati, Lorenzo Azzi, Vittorio Vennari, Gianfranco Librandi, Fabio Vito Ottone Mitrano, Lodovico Cesare Scolari, Luca De Marco, Mario Daniele Etro, Annalisa Renoldi.
 
 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 02 Luglio 2009
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