Il sindaco Porro a caccia di un voto: “Si può fare”

Vertice notturno di Pdl, Lega e Udc che attendono le mosse del primo cittadino di centrosinistra: il centrodestra ha i numeri in consiglio per farlo cadere subito. Attesa per il primo discorso

Saronno

Ancora incerto il futuro politico di Saronno, dove il neosindaco di centrosinistra, Luciano Porro, si ritrova con un consiglio comunale di centrodestra. Nella notte c’è stata una riunione dei vertici provinciali di Pdl, Lega e Udc, a cui non hanno partecipato i vertici saronnesi. Proprio quest’ultimi avevano dichiarato di aspettare disposizioni “dall’alto” per la situazione. Ma dal vertice notturno non sono emerse posizioni ufficiali. Stefano Candiani, segretario provinciale del Carroccio e che nei giorni scorsi aveva detto di valutare un appoggio istituzionale a Luciano Porro, rimane abbottonato, ma lascia intendere che si vuole aspettare le prime mosse di Porro e soprattutto il suo discorso di insediamento in consiglio comunale.

Nell’assise municipale il centrosinistra può contare su 14 consiglieri (più l’indipendente Vito Tramacere), mentre il centrodestra conta su 16 consiglieri, di cui 5 della Lega Nord. Voti che per proseguire con il governo cittadino farebbero comodo al centrosinistra. A Porro, con l’appoggio di Tramacere (che lo stesso futuro consigliere ha già annunciato), mancherebbe quindi un solo voto. Ma è possibile che la Lega Nord appoggi istituzionalmente il centrosinistra? Oppure che qualcuno del Pdl scelga di sostenerlo?

Il neosindaco, intanto, si è già insediato in Comune dando le prime disposizioni. Martedì la sua prima uscita pubblica, mentre giovedì sera in piazza libertà a Saronno, ci sarà la festa per l’elezione a sindaco con le “sette sorelle” (come chiama le sette liste che lo hanno appoggiato nella campagna elettorale).

Sicuramente anche Porro è in attesa di vedere cosa farà il centrodestra: «È vero, hanno la maggioranza in consiglio comunale, ma di un solo consigliere, 16 contro 15 – spiega -. Se si vogliono prendere la responsabilità di far cadere il governo cittadino, devono spiegarlo ai cittadini che hanno democraticamente eletto un sindaco di centrosinistra. Sono stati i cittadini a scegliere».

«Mi rattrista, però, vedere come ancora una volta i vertici locali del centrodestra siano ostaggio di quelli provinciali o addirittura più alti, come accaduto con la scelta del candidato sindaco. Ma dov’è la libertà dei singoli nel Popolo delle libertà? – continua Porro – Noi abbiamo fatto una campagna elettore senza condizionamenti dall’alto e così proseguiremo. Se veramente hanno deciso di aspettare, volendo ascoltare le linee programmatiche, mi sembra un buon inizio con cui partire. Confido molto nella mia capacità di dialogo, come ho già detto: un punto di incontro necessario per la città si può trovare».

L’atteso primo consiglio comunale potrebbe svolgersi nei primi giorni di luglio, mentre già a inizio settimana prossima potrebbero essere resi noti i nomi della Giunta.

Redazione Saronnonews saronnonews@gmail.com

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Pubblicato il 25 Giugno 2009

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