I bagni della scuola Damiano Chiesa saranno sistemati e messi a norma per le esigenze della scuola. Ad assicurarlo è l’assessore Dario Lucano che ha fornisce pubblicamente i dati della ristrutturazione in corso al coordinamento dei genitori della scuola che aveva presentato in municipio una raccolta firme. «I lavori stanno procedendo tranquillamente come da cronoprogramma, per cui non si rilevano elementi che possano far ritenere possibili ritardi nella consegna delle opere per l’apertura della scuole» assicura Lucano.

 

«Il dimensionamento dei servizi igienici per scuole elementari avviene con riferimento al D.M. 18/12/1975, con un fabbisogno di almeno n.1 vaso igienico per ogni sezione – si legge nella nota tecnica del Comune fornita dall’assessore -. Per quanto sopra, considerato che la scuola avrà a disposizione, ultimati i lavori di ampliamento, n. 8 aule a piano terra e n. 8 aule a piano primo, il fabbisogno complessivo minimo di vani W.C. dovrà essere pari a n. 16. Per i docenti ed il personale non docente si prevedono ulteriori n. 2 vani W.C., oltre a n.1 vano ad uso degli addetti alla mensa. Analizzata la conformazione dello stabile ampliato si rilevano: a piano terra 15 wc, mentre al a piano primo altri cinque, per un totale complessivo di 20».

 

«Nel conteggio sopra esposto non sono stati considerati n. 2 vani W.C. interclusi da un’aula a piano terra e n. 2 vani a piano primo che, con alcuni accorgimenti potrebbero essere all’occorrenza utilizzati da personale docente – prosegue la nota -. Si segnala la possibilità di ottenere all’occorrenza n.1 ulteriore vano W.C. annesso al nuovo corpo mensa. Ovviamente in questi mesi, a causa dei lavori in corso, non è stato possibile evitare completamente i disagi, che si è cercato di ridurre al minimo possibile sia per gli alunni che per gli insegnanti, ma si è trattato della necessità di fornire ai futuri utenti una scuola migliore. Il problema del riscaldamento verrà comunque risolto col completamento dei lavori in modo ottimale, non essendo necessarie grandi opere, ma solamente alcuni correttivi».