Le dichiarazioni del Segretario del PD saronnese, in merito al sistema degli scarichi fognari, rappresentano quanto di più disinvolto e strumentale si possa utilizzare come argomento ad effetto e puramente elettorale in carenza di argomenti seri.
Anzitutto, dov’era il Consigliere Gilardoni negli ultimi dieci anni? Assiduo e penetrante lettore e commentatore dei bilanci comunali e forte di una decennale esperienza di Assessore, come mai non si è mai accorto di queste presunte inadempienze dell’Amministrazione Comunale di Saronno e non le ha denunciate?
Ovviamente e furbescamente, suggestionato da qualche esponente del suo partito (che, nonostante accurate e diffuse spiegazioni, non è riuscito a leggere nemmeno i documenti, in quanto specialista solo nell’isolare frasi equivoche dal contesto), ha aspettato la vigilia delle consultazioni elettorali per spargere inutili allarmi e per ignorare a bella posta che la problematica è già stata debitamente considerata dall’Amministrazione uscente, la quale ha investito ingenti somme (si pensi solo all’intervento in Via don Luigi Monza, costato € 940.000,00!) e, in collaborazione consortile, tramite Lura Ambiente, sta per bandire una gara di ben € 1.250.000,00 per la condotta consortile di Via Milano.
Non c’è da meravigliarsi di un simile comportamento, che è pienamente in linea con quello in sede nazionale del suo partito, ormai alle corde, che sa solo affidarsi a presunti scandali e soffre di strabismo.
Non mi resta che ribadire che le azioni intraprese dagli Uffici Comunali nell’ultimo quinquennio per l’eliminazione degli scarichi nel torrente Lura non hanno tralasciato alcuno degli scarichi individuati e dimostrano che le attività intraprese e l’impegno economico sostenuto non hanno eguali rispetto nella storia cittadina (pari a zero nelle Amministrazioni di cui il Consigliere Gilardoni ha fatto parte come Vicesindaco). Con l’esecuzione degli ultimi complessi ed ingenti interventi già progettati ed in corso di appalto, ogni problematica sarà definitivamente eliminata, nel rispetto sia dell’ambiente, sia dei tempi occorrenti per le ricognizioni e per le complicate valutazioni di natura tecnica anche comprensoriale che gli Uffici hanno dovuto affrontare (e che il Segretario Gilardoni ignora, come se tali problemi possano essere risolti dall’oggi col domani).
A proposito di ambiente e di sensibilità della mia Amministrazione, vale la pena di rammentare che questa Amministrazione è riuscita a portare la raccolta differenziata dal modestissimo 30% dell’era Tettamanzi-Gilardoni al 68% dello scorso anno: senza chiacchiere, ma con i fatti.