«Troppi disagi a causa del mercato, ne chiediamo il trasferimento». Oltre cento firmatari hanno presentato in municipio una petizione per chiedere lo spostamento del mercato da via Bossi. Le motivazioni sarebbero da imputare, secondo la petizione, a mancanza di sicurezza per i residenti e per i fruitori del mercato settimanale del mercoledì, sporcizia e scarsa illuminazione. «Le ridotte dimensioni della via M. Bossi rendono infatti problematico, se non impossibile, l’accesso di mezzi di soccorso in caso di emergenze – si legge nella petizione -. Pochi mesi fa il malore di una anziana signora sola residente in Via Bossi ha richiesto l’intervento di ambulanza e pompieri, cosa che sarebbe stata problematica, se non impossibile, se il fatto si fosse verificato di mercoledi. Inoltre sul primo tratto della Via Bossi e sulla via P. Reina affacciano numerosi passi carrai che non possono essere utilizzati in presenza del mercato, che di fatto impedisce ai residenti l’accesso e l’uscita dai box».

 

I firmatari chiedono anche «che venga posto rimedio al complessivo stato di degrado dell’area, in particolare per quanto riguarda la pulizia, l’illuminazione, i rischi per l’igiene e la sicurezza provocati dalla presenza della vasta area industriale dismessa tra le vie Bossi, Pola, P. Reina e Guanella, le condizioni del manto stradale».

Nella petizione vengono anche proposte una serie di soluzioni: «Una più razionale sistemazione del mercato a beneficio degli stessi ambulanti: ad esempio un migliore utilizzo della zona adiacente la ferrovia (Piazza Rossa), dove attualmente i banchi sono molto distanti; l’utilizzo del nuovo parcheggio di via Monti (già ora inutilizzabile nei giorni di mercato) e del tratto di Via P. Reina fino all’accesso carraio del condominio Du Parc, o l’individuazione di altre vie (qualora gli esempi citati non fossero sufficienti) prive di accessi carrai o con sede stradale più ampia». Ed ancora, chiedono, la sistemazione dell’asfalto, il posizionamento di cestini per la spazzatura, l’installazioni di lampioni per l’illuminazione, nonché la realizzazione di strisce pedonali.

 

L’assessore al commercio Paolo Strano risponde che è «impensabile trovare una soluzione in tempi brevi. Il mercato esiste in quella zona da memoria d’uomo, non si può spostare dall’oggi al domani. Non ho ancora visto la petizione, ma ormai se ne dovrà occupare la prossima amministrazione che terrà sicuramente conto di questa questione».