Beretta: «Limitare il più possibile l’impatto dello Svincolo»
Incontro con il candidato sindaco del Partito Democratico che illustra le priorità in caso di elezione e il bisogno di partecipazione con i cittadini
Michelle Beretta è il candidato sindaco del Partito Democratico a Uboldo, una lista che utilizza il simbolo nazionale del Pd dopo aver creato il circolo locale del partito. La candidata è sposata dal 2000, ed è madre di una bambina di 5 anni, è laureata in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Urbanistico. È il primo candidato sindaco di cui pubblichiamo l’intervista. Uboldo è sì una piccola città, ma è si trova in un territorio che negli anni è stato al centro di diverse polemiche: prima la lotta contro il multisala che sarebbe dovuto sorgere nell’ex area Lazzaroni, poi la lotta contro lo svincolo Saronno Sud.
Tutto questo ha fatto nascere un grande movimento e partecipazione da parte dei cittadini. Secondo lei perché?
«Le molte lotte sollevate dai cittadini, negli ultimi anni risalgono fondamentalmente al problema Svincolo Saronno Sud e allargamento terza corsia A9), questo per il fatto che scelte, di grande impatto territoriale, siano cadute dall’alto sui cittadini da parte di Dirigenti Regionali e Amministrazioni limitrofe che hanno anteposto la loro programmazione territoriale, scaricando su altri i propri problemi, senza neppure avere un confronto con i diretti interessati»
Se venisse eletta quale sarà la sua posizione sulla questione dello svincolo?
«La posizione del PD è quella che fino ad ora è stata portata avanti, ossia mediare attraverso osservazioni e proposte con gli Enti titolati alla realizzazione dell’opera per limitare il meno possibile l’impatto di un’opera , purtroppo, ormai in stato di approvazione definitiva ed avvio procedimentale per gli espropri delle aree interessate dal tracciato ed essere pronti e disponibile per quei cittadini che hanno bisogno di un mediatore con l’Ente espropriante».
Quali sono gli altri punti principali del programma?
«I punti principale del nostro programma sono: Salute, famiglia e territorio. Punti che pongono al centro i bisogni della persona e secondo i principi di partecipazione, programmazione, attuazione, controllo».
Qual è il suo appello agli elettori?
«Votare il PD è una scelta basata sulla volontà di cambiare e di partire da un voto di partecipazione».
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