Un bimbo di tre anni è sotto osservazione per aver contratto la tubercolosi. Il caso è stato già segnalato all’Azienda sanitaria varesina che ha contattato i compagni di asilo e tutte le persone che sono entrate in stretto contatto con il piccolo: «Chiunque, tra quanti hanno avuto rapporti ravvicinati con il bimbo, potrà essere sottoposto a controllo per capire se ha contratto il germe – spiega il dottor Renna, responsabile del Dipartimento della Prevenzione dell’Asl – Voglio sottolineare, comunque, che la malattia si cura e si guarisce in modo completo interrompendo totalmente le possibilità di contagio. La tubercolosi si trasmette di solito tra componenti della stessa famiglia, quando c’è una coabitazione stretta».

Lo scorso anno sono stati 48 i casi di tubercolosi registrati dall’Asl mentre nei primi tre casi di quest’anno sono stati individuati 10 malati: « Un trend perfettamente in linea con i dati degli anni scorsi» spiega il dottor Renna: « Il fatto che il contagio è avvento con un bimbo non deve preoccupare. Sono proprio i più piccoli ad essere esposti perchè sono stati contagiati in modo minore rispetto agli adulti»