Movimento libero e il suo candidato Michele Castelli non sono più in corsa per la competizione elettorale di giugno. L’addio è stato dato dallo stesso candidato nella giornata di mercoledì, ma tra i candidati in corsa spunta un nuovo nome, quello di Dario Lucano, presidente del consiglio comunale durante la prima amministrazione Gilli, assessore ai lavori pubblici negli ultimi anni. Lucano non nasconde la propria indignazione: «Dopo quanto accaduto durante l’ultimo consiglio comunale non potevo rimanere a guardare – spiega mentre illustra la sua lista “Noi per Saronno” -. Non mi riconosco in queste alleanza fatta solo per portare avanti una politica del mattone che non condivido. L’entrata in campo della Lega poteva far sperare che si rompesse la spirale di contraddizioni che si era creata fino adesso all’interno della maggioranza. Invece da Forza Italia (AN sembra proprio essere stata incamerata e soppressa) viene designata esclusivamente Annalisa Renoldi perché, come era naturale, le fazioni contrapposte si sono compattate davanti a un bel libro di Piero Chiara “La Spartizione”; ricominceranno a litigare appena possibile rendendo ingovernabile la città, visti i precedenti. La Lega, apparentemente, aveva cercato in ogni modo di opporsi alla candidatura proposta, più volte sulla stampa si è dichiarata contraria alla candidatura ma davanti al citato libro, ha accettato il candidato di FI, scusate, del PDL, al quale si è aggiunto in corner l’UDC».