«Siamo stati mandati via dalla Festa delle associazioni»

La denuncia da parte dei cittadini del comitato “No allo svincolo” presenti nello stand dell’associazione “Amici del saronnese”, sollecitati ad allontanarsi dalle forze dell’ordine

Saronno

riceviamo e pubblichiamo

Il 19 Aprile, in occasione della festa delle associazioni, Saronno ha conosciuto un inqualificabile momento di negazione della democrazia.

Il “Comitato Cittadini Attivi No Allo Svincolo” era presente in qualità di ospite dell’associazione culturale “Amici Del Saronnese” quando verso le 16:00 del pomeriggio due messi comunali dell’organizzazione della festa hanno intimato ai nostri rappresentanti di rimuovere dallo spazio espositivo i riferimenti alla problematica dello svincolo autostradale Saronno Sud con la motivazione che fosse una “iniziativa politica” estranea allo spirito della festa.

I nostri due rappresentanti hanno responsabilmente rinunciato ad opporsi quando i suddetti organizzatori hanno minacciato di chiamare le forze dell’ordine.

Le ragioni per cui la motivazione addotta è evidentemente un pretesto sono molteplici.

La più ovvia è che il materiale presentato non conteneva alcun riferimento politico, fatta eccezione per un riferimento generico agli “appetiti dei palazzinari” nei quali “forse” qualche forza politica si sarà identificata, ma di certo non veniva citata.

L’associazione “Amici Del Saronnese” ha come ragion d’essere la diffusione delle informazioni riguardanti la tutela del territorio, e nel pieno rispetto del suo spirito esponeva materiale sull’inceneritore di Desio, sulle problematiche del nucleare, sull’expo 2015, sulla campagna parlamento pulito e anche sullo svincolo Saronno Sud.

Quindi a pieno titolo esponeva il materiale relativo alle battaglie in cui è impegnato.

I presenti riferiscono che secondo gli organizzatori in questione, l’associazione avrebbe dovuto limitarsi a presentarsi come associazione che “fa” informazione ma astenendosi dal presentarne il contenuto, in quanto potenzialmente turbativo della tranquillità della festa e quindi dei Saronnesi.

Infine non esistevano limitazioni esplicite da parte degli organizzatori in relazione a ciò che si poteva esporre o no, tanto è vero che poco distante c’era il banchetto della Lega Nord e per l’intera giornata quasi tutti i pretendenti alla nuova poltrona di Sindaco hanno fatto campagna elettorale.

Quello che è successo purtroppo è fin troppo chiaro: fin dal mattino numerosi Saronnesi si sono fermati di fronte ai cartelloni dello svincolo a chiedere informazioni su un argomento che è molto sentito e sul quale “stranamente” regna una cappa di silenzio totale.

Nel pomeriggio la voce deve essere giunta ad alcuni membri dell’organizzazione ansiosi di mostrare il loro zelo (o forse addirittura sollecitati a farlo), i quali si sono appellati ad una personale interpretazione delle regole colpendo anche ( per dovuta coerenza ) il vicino banchetto della Lega Nord.

Nei giorni successivi abbiamo verificato insieme alle istituzioni che “Amici del Saronnese” aveva pieno diritto di esporre i nostri argomenti ma la responsabilità di quanto accaduto domenica sembra perdersi nelle nebbie della incertezza e dello scaricabarile come spesso accade in queste circostanze.

Purtroppo in questi giorni arrivano sempre più numerosi i segnali che una certa classe “POLITICA” dominante non esita ad esercitare pressioni esplicite, illegittime ed inqualificabili, su persone ed enti che troppo spesso non trovano la forza o il coraggio di opporsi.

Oppure queste persone ed enti scelgono spontaneamente di sposare la causa che dà loro meno problemi, infischiandosene del rispetto delle regole e del ruolo istituzionale che rivestono, calpestando così i diritti dei meno influenti.

Il comitato “Cittadini attivi no allo svincolo” non accetta di farsi mettere il bavaglio in questo modo, non abbiamo niente da mendicare ai potenti e andremo dritti per la nostra strada denunciando l’inqualificabile mercimonio che questa classe dirigente e i suoi sgherri stanno facendo del nostro territorio e della nostra libertà di espressione.

Redazione Saronnonews saronnonews@gmail.com

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Pubblicato il 28 Aprile 2009

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