Partito Democratico, Verdi e Socialisti insieme con un unico candidato sindaco. L’annuncio arriva nelle ultime ore preceduto dalla rinuncia alla corsa da parte del candidato sindaco dei socialisti, Franco Montani, il quale auspicava un’unità riformista da contrapporre al centrodestra. Ed ecco che le tre forze politiche scelgono di sostenere insieme la candidatura di Luciano Porro (nella foto), medico e già consigliere comunale del centrosinistra. Il tutto mentre non si sa ancora il nome ufficiale del candidato del centrodestra (Pdl insieme alla Lega Nord), mentre sembra essere confermata la corsa in solitaria della lista civica di Angelo Proserpio.

Intanto il centrosinistra si organizza: «Possiamo finalmente dire che a Saronno inizia un cammino per costruire una reale prospettiva di cambiamento – spiegano democratici, socialisti e verdi in un comunicato congiunto -, un modo nuovo di fare Politica e di intendere la città, per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e nel contempo offrire una speranza alla richiesta di unità che proviene da chi crede ancora nei valori della Costituzione e da chi è rimasto in questi anni deluso. Nell’arco di una settimana il Partito Democratico, i Socialisti ed i Verdi, riconoscendo l’alto valore dell’unità, hanno dato vita ad una coalizione volta a condividere un percorso strutturato di rilancio della città, un programma ed un candidato sindaco comune, nella persona del dottor Luciano Porro, esprimendo nel contempo apprezzamento per l’alto senso di responsabilità dimostrato dal dottor Franco Montani nel rinunciare alla propria candidatura».

 

I gruppi sottolineano inoltre che «la coalizione, che rimane aperta alla partecipazione di tutti coloro che condividono questa volontà di cambiamento e che vogliono costruttivamente parteciparvi, si avvia ora ad iniziare il confronto sulle idee concrete per migliorare Saronno, attraverso la definizione partecipata di quale città vogliamo realizzare per i nostri figli. Serve un modello di città diverso rispetto alla visione cementificatoria ed alla folle rincorsa all’immagine degli ultimi 10 anni. Serve una visione ampia delle problematiche economiche e sociali. Servono innanzitutto risposte ai saronnesi più colpiti dalla crisi economica. Serve quella solidarietà che consenta a ciascuno di non sentirsi solo. Serve dire basta a 10 anni di continui litigi, beghe personali, spartizioni. Serve una coalizione ampia che voglia migliorare la qualità della vita garantendo la tutela ambientale e riqualificando il territorio. Serve un’amministrazione che sappia rilanciare Saronno tramite un progetto di qualificazione e attrazione per un vasto comprensorio».