Politici del centrosinistra e associazioni insieme contro il fascismo. È nato infatti il comitato “antifascismo”, per volere di numerose realtà della città, dopo l’annuncio di Forza Nuova e Giovine Italia di voler organizzare a Saronno, per sabato 21 marzo, un corteo per la città contro la presenza di immigrati. Non ci sono ancora conferme ufficiali sull’effettiva realizzazione della manifestazione di destra, ma i partiti e le associazioni hanno comunque annunciato di volersi costituire in un comitato.

Ne fanno parte: Partito Democratico, Sinistra Saronnese, Verdi, Partito Socialista, Sinistra Democratica, Partito dei Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Lista Civica Angelo Proserpio, Italia dei Valori. Per le associazioni: Anpi, Associazione Dounia, Auser Saronno, CGIL, Gruppo Alice, Gruppo Unicef Saronno, GIVIS, Gruppo della Memoria, A.N.E.D. (Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi di sterminio nazisti), F.I.A.P. (Federazione Italiana Associazioni Partigiane), Club Don Sturzo, Casa del Partigiano, Circolo UISP A. Monti, Associazione Culturale Protestante di Saronno, Associazione L’isola che non c’è.

 

«Respingiamo la raffigurazione della nostra città come una delle più insicure del Nord Italia, unicamente da presidiare e controllare, in quanto i dati statistici forniti dalle Forze dell’Ordine e dall’Amministrazione Comunale (Capitano dei Carabinieri e Sindaco) smentiscono, nella realtà dei fatti, tale rappresentazione – spiegano in un comunicato dal neonato comitato -. Ci opponiamo alla logica perversa che siano i singoli cittadini, o gruppi organizzati, a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei Saronnesi, perché tali azioni, non risolvono i problemi d’integrazione, ma esasperano le contrapposizioni e aumentano la paura e l’insicurezza di tutti. Rifiutiamo la politica sensazionalista dell’emergenza, dell’allarme sociale agitato a comando e della giustizia fai da te, perché tale logica ci farebbe scivolare a grandi passi verso una barbarie sperimentata in passato, che vogliamo non si ripeta».
«Esprimiamo indignazione contro la provocazione di Forza nuova – concludono -, pericolosa espressione dello squadrismo fascista, portatrice di idee eversive, xenofobe, razziste e violente, estranee alla nostra comunità e alle regole stesse della democrazia. Chiediamo al sindaco e alle forze dell’ordine di mettere in atto tutte le azioni necessarie per impedire ogni manifestazione volta a turbare la realtà pacifica ed accogliente per cui la nostra città intende caratterizzarsi».