La settimana della scienza per ricordare Giovan Battista Grassi
Prima edizione di una serie di appuntamenti, dal teatro alle conferenze, a partire dal 24 gennaio. Il tutto organizzato da studenti e insegnanti
“La figura dello scienziato ieri e oggi”. Questo il filo conduttore de “I giorni della scienza”, organizzati dal liceo Scientifico G. B. Grassi di Saronno e che ha preso il via sabato 24 gennaio. “Ci sono voluti due anni di lavoro – dicono Franca Pagani, Anna Farina e Daniela Salvetti, le docenti che hanno curato l’allestimenti e l’organizzazione dell’intera manifestazione – per recuperare il materiale che sarà esposto alla mostra e che sarà alla base delle giornate di studio. Abbiamo trovato numerosi documenti presso la biblioteca di Rovellasca, città natale di Giovan Battista Grassi . Poi abbiamo ritrovato anche documenti dell’ultimo convegno dedicato alla scoperta del ciclo della zanzara anofele, tenutosi nel 1998”.
Ma non si tratta solo di mostre. La settimana della scienza è costituita anche da convegni e momenti di spettacolo. “Anche il teatro che abbiamo organizzato ha uno scopo divulgativo per le scoperte che si sono succedute nell’ambito scientifico. Anzi: è anche attraverso il teatro che ci si può avvicinare alla scienza”.
A lavorare per la mostra non ci sono state solo le docenti, ma anche un buon gruppo di studenti, una ventina in tutto, della sezioni C e D, che hanno lavorato per costruire un testo multimediale che appare sulla piattaforma del Politecnico di Milano. “Sono stati importanti – spiega la preside del liceo, Nadia Cattaneo – anche la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, e del comune di Saronno. Ma quello che ci pare importante è che diventi chiaro il messaggio che vogliamo divulgare: la ricerca e lo studio sono momenti piacevoli: senza amore e passione non riproduce nulla”.
La settimana della scienza prende il via sabato 24, alle ore 9 presso l’aula magna del liceo con un seminario sulla vita di G.B. Grassi, curato dagli studenti, con un intervento sulla genetica molecolare curato dal professor Claudio Bandi dell’Università degli studi di Milano e con un intervento sul flagello della malaria tenuto dal dottor Italo Nessi. Lunedì 26, sempre alle ore 9, un intervento sulle nuove frontiere della sperimentazione farmacologia con il dottor Stefano Cagno, medico chirurgo dell’ospedale di Vimercate. Mercoledì 28, ore 9, tocca al prof Ugo Morchella, dell’università dell’Insubria di Como, intervenire sul tema della relatività. Venerdi 30, questa volta alle ore 19, un happy hour scientifico a cui sono 9invitati tutti gli ex studenti del liceo. Sabato 31, ore 9, tavola rotonda in aula magna sulla vita e le opere di C. Darwin con Luca Novelli e sulla teoria dell’evoluzione con il dottor Serrelli, dell’università degli studi di Milano.
A chiusura della settimana della scienza, la serata presso il teatro Giuditta Pasta curata dalla compagnia dell’Arsenale di Milano: il tema sarà “Charles Darwin, ovvero come una gita in barca attorno al mondo può spiegare l’origine della specie”. Si tratta, in questo caso, di una prima, poichè la serata sarà replicata a Milano in occasione del centenario della nascita di Darwin.
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